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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Class action del Codacons per i cittadini abruzzesi under 60 che hanno ricevuto il vaccino Astrazeneca

L'associazione dei consumatori punta a tutelare tutti gli utenti che hanno ricevuto la prima dose del siero ed hanno meno di 60 anni, dopo il caos generato dallo stop a questa fascia d'età

Anche in Abruzzo il Codacons lancia una class action contro il Governo e il Ministero della salute per i vaccini somministrati agli under 60 con il siero Astrazeneca. Dopo il caos generato dallo stop imposto per questa categoria dopo le reazioni registrate e il decesso di una 18enne a Genova, l'associazione intende tutelare gli utenti abruzzesi di questa fascia d'età che hanno ricevuto la prima dose e che si apprestano a dover ricevere il richiamo con un altro siero.

Errori, ritardi e repentini dietrofront da parte degli enti pubblici che aprono ora le porte ai risarcimenti in favore dei cittadini.

Per questo gli under 60 abruzzesi che hanno ricevuto una o entrambe le dosi di Astrazeneca, fa sapere il Codacons, possono da oggi aderire all’azione collettiva lanciata dal Codacons alla pagina https://codacons.it/astrazeneca-diffida/ finalizzata a far ottenere loro il risarcimento anche in assenza di conseguenze fisiche legate alla vaccinazione, e per i potenziali rischi corsi sul fronte della salute.

L'associazione punta dunque ad un risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalrsi per aver ricevuto il vaccino Astrazeneca, pari a 10 mila euro. Un risarcimento del danno non patrimoniale - biologico, danno permanente o temporaneo, per essersi sottoposto alla vaccinazione Astrazeneca, indennizzo previsto dalla legge 201/92 a carico dello Stato per essere stato sottoposto a vaccinazione da cui è derivala la menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo.

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