rotate-mobile
Lunedì, 25 Settembre 2023
Economia

La Cia chiede alla Regione l’attivazione di un finanziamento agevolato per le imprese agricole che hanno subito i danni del maltempo

La confederazione italiana agricoltori danni ingenti al comparto agricolo dopo l'ondata di maltempo delle scorse settimane

La Cia (confederazione italiana agricoltori) chiede alla Regione Abruzzo l'attivazione di un finanziamento agevolato per le imprese che hanno subìto danni a causa del maltempo delle scorse settimane. 
«In un momento in cui l'agricoltura è messa a dura prova dai crescenti danni causati dal maltempo, l'assenza di risposte concrete da parte della politica rappresenta un'omissione che non può essere ignorata», sottolineano Nicola Sichetti e Domenico Bomba, rispettivamente presidente Cia Abruzzo e Cia Chieti-Pescara, «gli agricoltori abruzzesi si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse e l'impatto dei cambiamenti climatici si fa sempre più evidente. È necessario un intervento immediato da parte delle autorità competenti per affrontare questa crisi».

Le piogge torrenziali, le alluvioni, la siccità e le grandinate distruttive, hanno avuto gravi conseguenze per i raccolti e l'intera filiera agroalimentare compromettendo la sostenibilità dell'agricoltura e mettendo a rischio le fonti di reddito delle aziende. A subire maggiormente le ripercussioni del maltempo sono stati i vigneti con tralci giovani completamente rotti, impossibilità di effettuare trattamenti contro la peronospora compromettendo l’intero raccolto annuale. Tra le segnalazioni ricevute anche quelle relative alle colture di orzo e semine con campi allagati in prossimità di fiumi e torrenti.
«Mancano programmi di sostegno adeguati, piani di prevenzione e gestione delle emergenze, nonché investimenti nelle infrastrutture rurali resistenti al clima», ritiene Cia che come organizzazione di categoria si fa portavoce delle richieste degli agricoltori, «l'agricoltura rappresenta uno dei settori principali per l'economia regionale e non può essere abbandonata a se stessa di fronte a una situazione di emergenza. Chiediamo alle istituzioni politiche di prendere atto dell'urgenza della situazione e di agire tempestivamente per garantire la tutela degli agricoltori e della loro produzione», continuano Sichetti e Bomba, «è necessario stanziare fondi adeguati per il ripristino delle aree colpite e per la promozione di pratiche agricole sostenibili e a tal proposito proponiamo che la Regione si faccia promotrice dell’attivazione di una linea di credito straordinario, rivolto esclusivamente alle aziende danneggiate dai recenti eventi calamitosi».

Il finanziamento, nel caso in cui la proposta sarà accettata, verrà calcolato sulla differenza totale tra la produzione conseguita nel 2022 e la  mancata produzione del 2023 e, sulla differenza del valore della produzione lorda vendibile non conseguita, attivare una linea di finanziamento in cui la Regione, attraverso la finanziaria regionale,  si fa carico della garanzia bancaria e degli interessi. Finanziamento che l’impresa agricola potrà  restituire in 36 mesi.  «Questa azione consentirà immediatamente alle aziende danneggiate, di spalmare il mancato reddito  derivante dalla pesante riduzione della produzione 2023 in più anni e consentirà la ripartenza delle  attività in un clima di fiducia e serenità», conclude Cia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Cia chiede alla Regione l’attivazione di un finanziamento agevolato per le imprese agricole che hanno subito i danni del maltempo

IlPescara è in caricamento