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Cgil, Cisl e Uil sulla possibile privatizzazione di alcuni servizi dell'aeroporto: "Servono risposte dalla Saga"

Aurelio Di Eugenio Filt Cgil, Amelio Angelucci Fit Cisl e Vincenzo Marcotullio Uiltrasporti chiedono rassicurazioni e spiegazioni in merito alla possibilità che alcuni servizi cruciali come l' handling, la rampa e il commerciale vengano affidati a soggetti privati

Fare chiarezza sulla possibile privatizzazione della Saga e di una parte dei servizi essenziali dell'aeroporto d'Abruzzo. A dirlo Aurelio Di Eugenio Filt Cgil, Amelio Angelucci Fit Cisl e Vincenzo Marcotullio Uiltrasporti che chiedono sicurezze e garanzie per il futuro dello scalo e dell'economia che ruota attorno all'aeroporto.

"Già un paio di anni fa, a fronte di presunte e insistenti voci rispetto a movimenti di riassetto previsti dal piano industriale, ponemmo interrogativi sulla presenza nell'azionariato societario della Saga di un socio di minoranza (Lss Consulting Srls.) che con un capitale di appena 15,48 euro deteneva e, presumiamo continui a detenere, 3 azioni del capitale sociale della società pubblica abruzzese che gestisce l'aeroporto regionale.Pur nella consapevolezza delle ricadute giuridiche e gestionali che tale situazione societaria comporta, attinenti anche i limiti per l 'affidamento diretto dei servizi, la Regione Abruzzo non ha mai realmente sopito l'interesse e la volontà di affidare a privati ??servizi nevralgici e caratteristici dell'attività aeroportuale, quali quelli dell'handling, della rampa e del commerciale.

L'allarme, spiegano i sindacati, nasce dal fatto che il Consiglio d'amministrazione Saga il 29 dicembre scorso ha portato in discussione e deliberato un avviso esplorativo per verificare l'interesse di partner esterni per le attività di handing dello scalo, decisione ufficializzata ai sindacati con una nota dal presidente Vittorio Catone il 23 gennaio scorso, oggetto anche di un incontro con le parti sociali preoccupate.

"715 mila passeggeri registrati nel 2022 hanno rappresentato non soltanto il superamento del dato pre pandemico del 2019, ma in assoluto un record storico mai raggiunto dallo scalo abruzzese. Cifre e risultati lusinghieri che hanno indotto lo stesso governatore Marsilio a sbilanciarsi nell'ambizioso e auspicabile obiettivo di raggiungere entro il 2024 il milione di passeggeri, forte peraltro dell'accordo quinquennale ottenuto con Ryanair e che già a partire dall'attuale programmazione estiva sarà in grado di assicurare quindici rotte e 115 voli settimanali.Questi numeri così importanti stanno a significare il riconoscimento di un impegno e di una professionalità ascrivibile in particolare al personale operativo nelle attività di handling e di rampa la cui efficienza è il biglietto da visita per i tanti turisti e quindi proprio con chi nei fatti, promuove la nostra regione in Europa”.

Il 19 maggio prossimo, ricordano i sindacati, anche il personale pescarese aderirà allo sciopero nazionale per un settore che chiede tutele, qualità della vita e dignità salariale:

"Abbiamo chiesto un incontro alla Regione Abruzzo lo scorso mese di Febbraio, in considerazione di queste premesse e in relazione alle prospettive future e allo sviluppo infrastrutturale dello scalo."
 

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