Casa dello Studente, Longhi dell'Adsu: "Progetto improvvisato"
Nei giorni scorsi il sindaco Albore Mascia e l'assessore Antonelli avevano presentato il progetto riguardante la Casa dello Studente di Pescara. Ora arriva la replica di Emilio Longhi, del CdA dell'Adsu: "Un progetto improvvisato, senza l'Adsu sarà un albergo privato per universitari"
Redazione
11 settembre 2009 12:54
A pochi giorni di distanza dalla presentazone del progetto della Casa dello Studente di Pescara, da parte del sindaco Albore Mascia e dell'assessore Antonelli, arriva la replica di Emilio Longhi, consigliere d'amministrazione dell'Adsu, l'Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti/Pescara.
Longhi, in una nota ufficiale, giudica il progetto approssimato, e di nessun vantaggio sostanziale per gli studenti universitari fuori sede.
"Ritengo questo come l'ennesimo annuncio-spot dell'amministrazione Mascia. Innanzitutto esiste un problema di termini: quella che viene annunciata appare più come un “albergo per universitari” che non come una Casa Dello Studente.
Infatti, pur credendo nella bontà di un'opera di tale genere per tentare di arginare il problema del caro affitti che affligge numerosi studenti fuori sede, appare inconsistente l'ipotesi gestionale, il “piano industriale” che dovrebbe stare alla base della realizzazione di un edificio di questo tipo. Il coinvolgimento dell'Adsu appare più che necessario, addirittura obbligatorio" ha dichiarato Longhi.
In pratica, viene criticato il piano di gestione previsto della struttura, che, in assenza dell'Adsu, rischia di perdere, secondo Longhi, la valenza di struttura ricettiva convenzionata per gli studenti che devono affrontare spese d'affitto private sempre più alte.
Longhi, infine, chiede la convocazione immediata di un tavolo di trattativa dove potranno partecipare non solo i rappresentanti dell'Università e dell'Adsu, ma anche dei gruppi studenteschi, i diretti interessati per l'utilizzo dell'opera.
Longhi, in una nota ufficiale, giudica il progetto approssimato, e di nessun vantaggio sostanziale per gli studenti universitari fuori sede.
"Ritengo questo come l'ennesimo annuncio-spot dell'amministrazione Mascia. Innanzitutto esiste un problema di termini: quella che viene annunciata appare più come un “albergo per universitari” che non come una Casa Dello Studente.
Infatti, pur credendo nella bontà di un'opera di tale genere per tentare di arginare il problema del caro affitti che affligge numerosi studenti fuori sede, appare inconsistente l'ipotesi gestionale, il “piano industriale” che dovrebbe stare alla base della realizzazione di un edificio di questo tipo. Il coinvolgimento dell'Adsu appare più che necessario, addirittura obbligatorio" ha dichiarato Longhi.
In pratica, viene criticato il piano di gestione previsto della struttura, che, in assenza dell'Adsu, rischia di perdere, secondo Longhi, la valenza di struttura ricettiva convenzionata per gli studenti che devono affrontare spese d'affitto private sempre più alte.
Longhi, infine, chiede la convocazione immediata di un tavolo di trattativa dove potranno partecipare non solo i rappresentanti dell'Università e dell'Adsu, ma anche dei gruppi studenteschi, i diretti interessati per l'utilizzo dell'opera.
Redazione
11 settembre 2009 12:54
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