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Economia

La proposta della camera di commercio: "Creare la carta dell'olio evo destinata ai ristoranti e alle strutture ricettive"

L'idea è stata presentata dal presidente della camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever. L'obiettivo è valorizzare l'olio evo del Chietino e del Pescarese

Lanciare una carta dell'olio evo abruzzese, per ristoranti e strutture ricettive, con l'obiettivo di valorizzare l'olio d'eccellenza del territorio di Chieti e di Pescara e farlo conoscere in tutto il mondo come eccellenza assoluta. È questo l'obiettivo del progetto "Carta dell'olio evo d'Abruzzo" lanciato e presentato dalla camera di commercio Chieti Pescara che, con il presidente Gennaro Strever punta ad un progetto per fare squadra, proponendo anche un marchio unico per l'olio abruzzese come già fatto per il vino. Presente anche il presidente del Movimento Turismo Olio e componente di giunta camerale Piercarmine Tilli che ha dichiarato:

“La carta dell'olio evo d'Abruzzo è una grande opportunità per il comparto olivicolo abruzzese e quello ristorativo. Grazie alla sensibilità Cciaa Chieti Pescara, che ha accolto la nostra proposta progettuale, riusciremo a mettere in campo un'iniziativa che accrescerà la consapevolezza dei consumatori e appassionati di olio extravergine d'oliva e, allo stesso tempo, sarà occasione di incontro tra i ristoranti ed i produttori. Un nuovo e virtuoso strumento di promozione territoriale del nostro Abruzzo.”

Silvano Ferri, presidente dei Consorzio Dop aprutino pescarese: “Tre sono le parole che legano il comparto: tipicità, qualità, paesaggio olivicolo. La tipicità è il risultato del patrimonio di 24 cultivar autoctone e delle 3 Dop Aprutino - Pescarese, Colline Teatine e Pretruziano delle Colline Teramane. La qualità, invece, è oramai una costante grazie alla professionalità ed alla passione dei nostri produttori frantoiano e delle cooperative. La ricerca continua della qualità per i nostri produttori non è soltanto finalizzata ad una variazione del prezzo a fidelizzare il cliente per promuovere il nostro territorio in chiave turistica – gastronomica”.

Francesco Cinapdri, di Circle Studio ha spiegato di aver subito sposato il progetto promosso dalla camera di commercio, dando il proprio contributo per la comunicazione nel mondo del food, per valorizzare un alimento importante e di qualità:

"Abbiamo lanciato alla dottoressa Chersich l’idea di utilizzare “Farmer”, un format di eventi dedicato ai produttori già messo in campo in passato con la camera di ommercio, che si è trasformato per l’occasione in “Farmer Olio”, e porterà sul palco discussioni interessanti sul mondo dell’olivicoltura abruzzese con personaggi di spicco del settore.”

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