Bomba (Cia Chieti - Pescara) sull'estate in arrivo per gli agricoltori: "Non avremo problemi di siccità, ma un fungo sta devastando i vigneti"
Abbiamo raggiunto il presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) Chieti - Pescara Domenico Bomba per capire che estate sarà quella appena iniziata per il mondo dell'agricoltura locale
Non sarà un'estate all'insegna dell'emergenza siccità e scarsità di risorse idriche quella in arrivo per gli agricoltori del Pescarese e del Chietino, ma è in atto una vera emergenza per un fungo che sta distruggendo i vigneti. A dirlo Domenico Bomba, presidente della Cia Chieti - Pescara da noi raggiunto per capire che stagione estiva attende il mondo dell'agricoltura nel nostro territorio, quando ormai il caldo è arrivato e dunque inizia uno dei periodi più delicati e importanti per i coltivatori diretti.
Bomba ha spiegato che, grazie alle piogge dei mesi di aprile e di maggio, fondamentalmente i bacini e le falde acquifere si sono riempite e dunque, dopo tantissimi anni di sofferenza, non ci dovrebbero essere particolari criticità per quanto riguarda l'irrigazione regolare delle coltivazioni. Una buona notizia dunque per scongiurare l'emergenza siccità:
"Dopo un inverno relativamente asciutto e con poche precipitazioni, possiamo dire invece che grazie all'autunno particolarmente piovoso con precipitazioni eccezionali soprattutto nel mese di maggio, non dovremmo vedere almeno nel territorio pescarese e chietino particolari criticità legate alle risorse d'acqua per l'utilizzo nei campi e l'irrigazione. Sappiamo bene quanti problemi invece gli agricoltori hanno vissuto nelle ultime stagioni estivi, a causa non solo delle temperature record ma dalla mancanza proprio di piogge nei periodi giusti, necessarie non solo direttamente per i terreni e le coltivazioni ma soprattutto per riempire i bacini idrici dove andare ad attingere".
Arriva però una brutta notizia soprattutto per i coltivatori di vigenti e produttori di vino, in quanto, spiega Bomba, è in atto una vera e propria emergenza a causa di un fungo che sta decimando e distruggendo le coltivazioni in questo periodo, e che dunque inciderà pesantamente anche sulla produzione vinicola nella prossima stagione autunnale:
"Purtroppo il problema per i vigneti del Pescarese e anche del Chietino è serio e va affrontato subito: si tratta di un fungo, la peronospora, che sta attaccando le coltivazioni e provoca danni ingenti. Parliamo di produzione stimata in calo fino al 50%. Un fatto devastante che ovviamente si ripercuoterà inevitabilmente sulla produzione di vino. Il problema è sorto anche a causa delle intense piogge delle ultime settimane e dell'umidità in eccesso che non ha permesso ai coltivatori di intervenire nel modo corretto per prevenire la diffusione del fungo. Per questo stiamo già cercando un dialogo e un contatto con le istituzioni locali, e anche in parlamento: a tal proposito abbiamo sottoposto la questione al sottosegretario Luigi D'Eramo, abruzzese, e speriamo che possa in concreto trovare il modo di sostenere economicamente i produttori di uva e di vino, in quanto la situazione è davvero molto preoccupante".