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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Confartigianato sulle bollette sempre più alte: "In provincia di Pescara incidono per il 26,1% sui costi aziendali"

Giancarlo Di Blasio e Fabrizio Vianale, rispettivamente presidente e direttore di Confartigianato Pescara, definiscono "impressionante l'aumento dei costi energetici, servono sostegni immediati e incentivi per promuovere le fonti di energia rinnovabile"

Le bollette sono sempre più alte e le piccole e medie imprese anche in provincia di Pescara devono fare i conti con una situazione che sta diventando sempre più insostenibile.
A sottolinearlo sono Giancarlo Di Blasio e Fabrizio Vianale, presidente e direttore di Confartigianato Pescara.

«Bollette sempre più alte, servono sostegni immediati e incentivi per promuovere le fonti di energia rinnovabile», dicono Di Blasio e Vianale.

Come fanno notare dall'associazione di categoria, l’incidenza delle spese per la fornitura energetica nelle piccole e medie imprese della provincia di Pescara è passata da una media del 12,5% del totale dei costi aziendali del 2021 al 26,1% di quelli del 2022 (al momento). Di fatto sono più che raddoppiate. È questo il dato emerso da una rilevazione a campione su 203 attività con meno di 10 addetti condotta con modalità Cati – interviste telefoniche, dal 6 al 9 settembre.

Non si ferma quindi l’impressionante aumento dei costi energetici: «Dopo un luglio pesantissimo», spiegano Di Blasio e Vianale, «le bollette che vengono recapitate in questi giorni segnano ulteriori aumenti in qualche caso solo apparentemente mitigati dalla chiusura o riduzione delle attività per le ferie. E l'avvicinarsi della stagione fredda, così stando le cose, non lascia certo ben sperare. In più la vicenda Nord Stream inevitabilmente farà salire i prezzi del gas. Se a questo aggiungiamo l’aumento del 59% delle bollette dell’energia elettrica, relative al mercato tutelato e riguardante il quarto trimestre 2022, che è stato deliberato da Arera, diventa evidente che il periodo che andremo ad affrontare metterà ulteriormente in difficoltà imprese e famiglie, già stremate per i pesantissimi costi già sostenuti fino a ora. In attesa dei necessari interventi del Governo - proseguono Di Blasio e Vianale - le imprese si affidano a buon senso e resilienza cercando di ridurre l’uso di illuminazione, aria condizionata e riscaldamento e puntando su impianti più efficienti. Sperando, anche così, di superare il  momento senza conseguenze definitive».

L’auspicio di Confartigianato è che si adottino quanto prima interventi non solo statali, ma anche regionali con abbattimento del costo della materia prima energetica e aumento del credito d’imposta che dovrebbe essere non meno del 50% sia per il gas che per l’elettricità intanto fino al 30 giugno 2023. Bisogna poi prendere seriamente in considerazione l'opportunità di porre un tetto al costo dell’energia almeno a livello nazionale, con una moratoria per 2 anni dei finanziamenti in corso per imprese e privati. Al tempo stesso serve il massimo sforzo a sostegno degli investimenti per le fonti rinnovabili attraverso una sorta di nuovo 110. In particolare va promosso l’autoconsumo con lo sviluppo delle comunità energetiche e degli autoconsumatori collettivi, auspicando peraltro che venga definito, in tempi veloci, il quadro di norme e di regole per questo genere di iniziative. «Ovviamente», aggiungono Di Blasio e Vianale, «riteniamo importanti le pressioni del nostro Paese a livello europeo per la definizione, coerente, coesa e soprattutto condivisa tra tutti, di un tetto al prezzo del gas che riguardi tutte le forniture».

Già da tempo Confartigianato Pescara aveva iniziato a interrogarsi sul tema della promozione delle fonti di energia rinnovabile nelle aziende: «Su questi aspetti la nostra associazione nei prossimi mesi sarà attiva con una propria progettualità e in particolare nella promozione delle comunità energetiche», precisa il presidente, «obiettivo sarà quello di aggregare imprese, famiglie e altri soggetti per autoprodurre energia pulita e ridurre i costi energetici. Obiettivo che vogliamo centrare tutti insieme: Confartigianato Pescara, le nostre imprese, il consorzio Caem (e i partner che con noi da anni lavorano sulla tematica energetica».

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