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Economia

Aumenti Tari a Pescara, l'assessore Presutti: "Rincari praticamente inesistenti"

L'assessore interviene in merito alla questione dell'aumento della tassa dei rifiuti in città, dopo l'allarme lanciato dal presidente di Confcommercio Pescara

Un aumento irrisorio, che manterrà praticamente invariate le tariffe della Tari in città. È la replica dell'assessore Presutti alle dichiarazioni fatte ieri dal presidente di Confcommercio Pescara Danelli, riguardanti i possibili rincari della tassa dei rifiuti a Pescara a carico dei commercianti.

CONFCOMMERCIO SU AUMENTO TARI

Presutt ha fatto il punto dei tanti interventi attuati dall'amministrazione comunale dal 2014 ad oggi, fra cui la soglia della differenziata che è arrivata a quota 50% con l'estensione del porta a porta domestico anche in periferia entro l'estate 2019:

Il nostro lavoro positivo contribuisce anche al Piano regionale sui rifiuti che prevede un impianto di compostaggio nella provincia di Pescara, prima non previsto e oggi inserito nel piano approvato. Stiamo consolidando l’estensione della raccolta differenziata a tutto il territorio cittadino, portando avanti un cammino che in questi anni non ha avuto battute d’arresto. Siamo infatti nell’ordine di 5-6 euro l’anno di media per le utenze domestiche, con percentuali a scendere proprio per le categorie produttive e commerciali (utenze non domestiche) e che comunque per entità è paragonabile agli importi di riferimento per il 2014, oltre cui non è matematicamente possibile andare. Un quadro che non appena sarà del tutto definito dagli uffici condivideremo con i portatori d’interesse come abbiamo sempre fatto.

Presutti infine auspica che la Confcommercio sia attiva nel promuovere e sensibilizzare i commercianti alla raccolta differenziata.

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