Le associazioni dei commercianti sui lavori in corso Vittorio Emanuele: "La soluzione migliore è farli partire dal 21 agosto"
Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti hanno firmato una lettera unitaria dopo gli incontri del 14 e 15 giugno con l'amministrazione comunale
La data migliore per l'avvio dei lavori di riqualificazione in corso Vittorio Emanuele è quella del 21 agosto. A ribadirlo le associazioni di categoria dei commercianti che, in modo unitario, hanno scritto una lettera all'amministrazione comunale dopo gli incontri avuti il 14 e 15 giugno in Comune. Si tratta di Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti che esprimono un punto di vista unico sulla vicenda:
"Crediamo che le istanze rappresentate dai numerosi operatori di corso Vittorio presenti al confronto, debbano essere tenute in debita considerazione, per essere assunte come punto irrinunciabile di partenza per qualsiasi decisione: avviare pertanto il previsto cantiere prima della data del 21 agosto 2023, comporterebbe a nostro giudizio danni gravi, se non irreparabili, alle attività presenti sulla via e nell’intero centro cittadino, visto il peso che questa arteria riveste sull’assetto urbano. Perché la chiusura coinciderebbe con il periodo dei saldi, che possono invece rappresentare per tutti loro un’importante boccata di ossigeno dopo periodi di grande difficoltà. D’altra parte, soluzione ancora peggiore sarebbe quella di avviare il cantiere - la cui durata è stata indicata tra e 4 e 6 settimane - per poi sospenderlo, con tutte le prevedibili conseguenze del caso legate al caos, alla pulizia della via e dei marciapiedi: oltretutto in un periodo che coincide con l’aumento delle presenze turistiche in città."
La data del 21 agosto viene considerata ragionevole e un buon punto di mediazione per le parti in causa, proseguono le associazioni che aggiungono:
"Sosteniamo l’ipotesi di prevedere forme alternative per la mobilità, soprattutto dei mezzi pubblici, con la creazione nel periodo dell’apertura del cantiere di un anello a senso unico, che interessi via Ferrari (direzione nord/sud) e via Bassani Pavone (direzione sud/nord), soprattutto nel periodo coincidente con la riapertura delle scuole.In conclusione, nel rispetto dei diversi ruoli rivestiti, riteniamo di dover fare presente che questa nostra posizione – e con noi quella degli esercenti – sia incompatibile con altre soluzioni."
L'assessore Alfredo Cremonese, da noi contattato, lo ricordiamo ha spiegato che si cercherà di posticipare il più possibile il cantiere che però dovrà essere concluso tassativamente per l'inizio del nuovo anno scolastico, a settembre.