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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Aree rurali: un bando da 2,1 milioni di euro per potenziare i servizi sociali, culturali e turistici

L'avviso, promosso nell'ambito del Psr 2014-2022, è stato pubblicato: domande aperte fino al 30 settembre

Un avviso pubblico da 2,1 milioni di euro per sostenere le arre rurali della regione così che possano investire in servizi sociali, culturali e turistici che rivitalizzino i territori e portino turismo. Questo lo scopo dello stanziamento deciso con il bando pubblicato nell'ambito del Psr (Programma di sviluppo rurale) 2014-2022 in riferimento all'intervento 7.4.1 “Investimenti nella creazione, miglioramento o espansione di servizi di base locali per la popolazione rurale”. Si potranno inoltrare le domande fino al 30 settembre con le stesse che andranno presentate a partire dalla data di effettiva apertura sul Sistema Informativo agricolo nazionale (Sian) delle funzioni di compilazione e trasmissione telematica, data che sarà resa nota mediante avviso pubblicato sul sito della Regione. I destinatari dell’avviso sono gli enti pubblici (singoli o associati), le fondazioni che non svolgano attività economiche, cooperative sociali ed associazioni senza fini di lucro. Il bando è applicabile su tutto il territorio della Regione Abruzzo, nelle aree C “Aree rurali intermedie” e D “Aree rurali con problemi di sviluppo” come individuate nella “Zonizzazione 2020” del Psr 2014-2022.

“Il sostegno e lo sviluppo delle aree rurali, una realtà nel nostro Abruzzo – sottolinea la Regione in una nota -, con il miglioramento e il potenziamento dei servizi per la popolazione anche nell’ambito ricreativo, culturale e anche turistico, è destinato a rafforzare e supportare la qualità della vita e l’attrattività del comparto agricolo e quindi dei suoi addetti e delle aziende. Questa misura quindi assume una rilevanza ancora più importante se si considera il territorio abruzzese e la incidenza dell’agricoltura a livello sociale ed economico”. Nello specifico prevede interventi finalizzati alla realizzazione di: centri logistici multifunzionali per l’erogazione di servizi nelle aree rurali; strutture per il welfare rivolte all’infanzia, alla terza età, al sostegno della popolazione con handicap, delle fasce deboli o temporaneamente in difficoltà; strutture e servizi culturali (musei, biblioteche, mediateche, centri polivalenti); strutture e servizi per il tempo libero e lo sport. “L’intervento 7.4.1 del Psr 2014-2022 contribuisce prioritariamente al perseguimento degli obiettivi relativi al Focus Area 6B – conclude l'ente -, stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali, e risponde, in particolare, ai seguenti fabbisogni: accrescere la capacità dei territori di proporre un’offerta turistica integrata e incrementare la qualità della vita nelle aree rurali, l’attrattività dei territori rurali e i servizi per fronteggiare i mutamenti demografici”. Tutte le informazioni in merito possono essere scaricate cliccando su questo link.

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