Area di risulta: 300 commercianti firmano contro il caro parcheggi
Tanti, il 95%, hanno aderito all'iniziativa della Confesercenti, apponendo timbro e firma in calce alla petizione che chiede al Comune di tornare indietro rispetto alla decisione assunta. Santori Confesecenti: “ I consumatori vanno incentivati a scegliere il centro”
“Una scelta che penalizza in maniera gravissima il centro”, dice Bruno Santori, presidente di Confesercenti, “perché parliamo di un parcheggio estremamente malmesso, insicuro, fangoso. I consumatori vanno incentivati a scegliere il centro, mentre questa scelta rischia di spingerli ancora di più verso i centri commerciali. Non regge neppure il paragone con il costo dei parcheggi di altre città” aggiunge Santori.
“Pescara è l’unica a subire una concorrenza così spietata e massiccia dei centri commerciali nella stessa cintura urbana. Anche per questo non si può calare dall’alto una decisione così invasiva: va convocato subito un tavolo con le associazioni di categoria, dei consumatori e dei lavoratori dei servizi per mettere in campo proposte alternative o che, a fronte degli aumenti, offrano all’utenza quei servizi che mettano in grado il centro commerciale naturale di competere con gli iper e gli outlet da cui è circondata la città”.
“Spiace” aggiunge il direttore Gianni Taucci “constatare che l’Amministrazione ha adottato questa scelta a freddo, senza coinvolgere i commercianti, per di più in un momento delicato come questo, in cui la Regione si appresta a varare una riforma del commercio che liberalizza le aperture festive e apre la strada ad altri centri commerciali. Questa delibera comunale va assolutamente eliminata ed anzi va formulato un nuovo piano dei parcheggi: proponiamo che la prima ora di sosta sia gratuita in tutta la città”.