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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Apre a Pescara la nuova sede di Manageritalia

Manageritalia, che associa quasi 4.600 manager di Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria, apre una sede a Pescara. L'obiettivo è quello di presidiare meglio il territorio e aiutare il processo di crescita di presenza, competenza e cultura manageriale nel tessuto economico di Abruzzo e Molise

Ebbene sì, Abruzzo e Molise non sono certo a trazione manageriale (presenza, cultura e competenza manageriale) e femminile.

Guardando ai dati Inps sulla presenza di dirigenti in Italia nel settore privato, infatti, balza all'occhio come managerialmente parlando Abruzzo (0,4 dirigenti ogni cento dipendenti) e Molise (0,2%) abbiano numeri nettamente inferiori alla media nazionale (0,9%). E si badi bene che l'Italia (tabella 2), con un rapporto dirigenti su dipendenti pari allo 0,9% (quindi neppure un dirigente ogni cento lavoratori) è di per sé molto arretrata rispetto alle economie maggiormente avanzate visto che questo rapporto è del 3% di Francia e Germania e del 6% dell'UK.

Il quadro rimane pressoché identico anche se si guarda alla presenza dei quadri (tabella 4): tra il middle management, a fronte di un rapporto quadri su dipendenti del 2,7% nell'intera penisola, l'Abruzzo si attesta all'1,2% e il Molise all'1,1%, rispetto al 4,3% della Lombardia e al 3,3% del Piemonte.

Una presenza manageriale scarsa in generale, che risulta ancora più scarsa nella componente femminile. Infatti (tabella 2), le donne dirigenti dell'Abruzzo sono lo 0,5% e quelle del Molise lo 0,1% di quelle italiane, a fronte dell'1% in Abruzzo e dello 0,1% in Molise dei colleghi uomini e sono il 6,6% e l'8,5% dei dirigenti abruzzesi e molisani contro una media nazionale dell'11,9% e il 13,4% della Lombardia.

In Abruzzo abbiamo in tutto 1.036 dirigenti che operano nel settore privato: 431 a Chieti, 208 a L'Aquila, 201 a Pescara e 196 a Teramo (tabella 1) e le donne sono in tutto 73. Non troppo dissimile, sebbene si attesti su cifre un poco più alte la situazione per quanto riguarda i quadri (tabella 3).

Occorre dunque portare l'attenzione sulla necessità del fattore manageriale per competere. A questo proposito Manageritalia Roma apre un nuovo "avamposto" abruzzese che dal 3 maggio comincerà ad operare a Pescara.

Lo sportello che servirà gli oltre 100 dirigenti associati in Abruzzo e Molise si trova in via Galilei, 65 a Pescara e fornirà anche una serie di consulenze: istruttoria delle pratiche sanitarie, consulenza contrattuale/conteggi, assistenza legale, assistenza previdenziale/assicurativa.
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"Nei prossimi anni il management e ancor più le donne - dice Marcella Mallen, Presidente di Manageritalia Roma - saranno il vero motore di sviluppo dell'economia italiana. Infatti, a differenza dei principali paesi Ocse, che hanno già un'elevata managerialità e partecipazione del lavoro femminile, l'Italia e ancor più Abruzzo e Molise potranno sfruttare il basso utilizzo di competenze manageriali e del lavoro femminile come arma in più per crescere. Bisogna quindi lavorare perché questi gravi deficit culturali diventino un vantaggio, perché cessino i costi della scarsa managerialità e della discriminazione femminile. Per far sì che i manager e le donne, caratterizzate tra l'altro da un'elevata scolarizzazione (in Italia l'educazione superiore delle donne è 1,34 volte maggiore di quella maschile), possano dare quel qualcosa in più per competere al meglio nell'economia della conoscenza.

Per questo lavoriamo da anni e vogliamo continuare a sviluppare proposte e azioni tese a valorizzare competenze e professionalità del management e delle lavoratrici in rosa e a generare percorsi virtuosi che lavorino più sull'affermazione della qualità della donna che sulla denuncia delle difficoltà che la società le propone. Questo è il nostro obiettivo per il futuro.

Oltre a un incremento della managerialità, in un Paese che ne è povero e che ne ha tantissimo bisogno soprattutto per ridare competitività alle PMI e all'intero sistema, Manageritalia sta lavorando per aumentare la partecipazione al lavoro delle donne. Nell'autunno 2009, in occasione dell'audizione di Manageritalia alla Camera dei Deputati per il recepimento della direttiva europea sulle pari opportunità nell'occupazione, è stato avviato un positivo dialogo con i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione che ha portato all'inserimento finora nei provvedimenti del Governo (piano 2020 sull'occupazione femminile e ddl 1441-quater) delle proposte di Manageritalia sull'incentivazione dei buoni lavoro, del telelavoro, del part-time; sul sostegno al rientro dal congedo di maternità e sulla modifica della normativa del congedo parentale. Un lavoro che come donne manager stiamo facendo a favore di tute le donne che lavorano, perché per il bene della nostra economia e società devono aumentare e darci quella spinta rosa che già tutti i principali paesi avanzati hanno"

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