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Aperture domenicali, i centri commerciali di Città S. Angelo: "Ancora caos"

Si è svolta ieri in Comune a Città Sant'Angelo la riunione fra i rappresentanti dei centri commerciali angolani e l'amministrazione per discutere della legge regionale sulle deroghe domenicali. "Situazione di caos"

Si è svolta ieri in comune a Città Sant'Angelo, la riunione alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei centri commerciali angolani, il sindaco Florindi e l'assessore Fabbiani, per discutere della situazione relativa alle aperture domenicali, a seguito delle modifiche apportate alla legge regionale sul commercio.

La richiesta unanime è quella di rinviare la conferenza dei servizi prevista per il 15 marzo, in quanto la situazione è ancora poco chiara e di incertezza che crea un danno alle attività commerciali, che non possono pianificare le proprie attività e strategie per i prossimi mesi.

"A fine 2010 c'è stato un cambiamento in corsa, dell'ultimo minuto; in Regione non capiscono che ad ogni azione c'è una reazione: ora le attività commerciali potrebbero giustamente impugnare una mia eventuale nuova ordinanza, con grande dispendio di tempo e risorse per tutti". ha detto il sindaco Florindi.

Anche i rappresentanti dei centri commerciali (fra cui Iper, Pittarello, Città Sant'Angelo Village), concordano sul fatto che questo clima di incertezza potrebbe mettere a rischio anche dei posti di lavoro.

Intanto, il 17 marzo in occasione della festa dell'Unità d'Italia, i negozi potranno rimanere aperti.  "Io avrei voluto i negozi chiusi anche a Città Sant'Angelo: ma ho sentito i sindaci dei comuni vicini, che decideranno per l'apertura, e quindi non me la sento di creare questo danno alle attività". ha detto il sindaco.

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