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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Ambiente Spa, Ugl Abruzzo: "Gestione fallimentare fatta ricadere sui lavoratori"

Il sindacato contesta la notizia che i lavoratori siano tutti in malattia: "Un tentativo per mascherare una gestione fallimentare dell’ex Attiva spa. E intanto la città è invasa dai rifiuti"

L'Ugl Abruzzo, tramite il segretario regionale Gianna De Amicis, contesta la notizia che i dipendenti di Ambiente Spa siano tutti in malattia. Il sindacato, infatti, parla di "un tentativo per mascherare una gestione fallimentare dell’ex Attiva spa, fatta ricadere sui lavoratori. E intanto la città è invasa dai rifiuti". Dire che i servizi sono a rischio per l’aumento delle assenze per malattia, dunque, non corrisponderebbe a verità: "Occorre fare un distinguo - incalza De Amicis - A causa della recrudescenza del Covid molti dipendenti sono positivi o in quarantena per positività di familiari, molti altri sono assenti per infortuni sul lavoro". 

Secondo l'Ugl "l’elevato numero degli infortuni che si registra tra i dipendenti di Ambiente è il vero e annoso problema portato all’attenzione dell’azienda che è rimasta sorda nonostante le numerose sollecitazioni". E poi c'è la mancanza di un numero adeguato di personale soprattutto per il servizio porta a porta, che “costringe gli addetti tutti i giorni, oltre alla zona affidata, a sopperire anche sulle zone lasciate scoperte dalle assenze con ovvie ripercussioni sulla qualità del servizio, lamentele dell’utenza e l’aumentato rischio della sicurezza".

Tutti questi, a parere di De Amicis, sono "indicatori di una cattiva gestione aziendale e di cui non si è fatto quanto meno un mea culpa, e ovviamente per un’azienda partecipata è più facile far ricadere la colpa sui lavoratori, così da non rispondere personalmente al committente e in questo caso all’amministrazione comunale pescarese, che a sua volta dovrebbe ammettere il fallimento nella scelta degli amministratori di un’azienda pubblica che eroga servizi che il cittadino paga!".

Con l'occasione l'Ugl Abruzzo ricorda che "lo scorso anno, in piena emergenza Covid, i lavoratori hanno dato il massimo alla città e ai cittadini, ma gli amministratori di Ambiente non hanno trovato il tempo nemmeno di scrivere un trafiletto di plauso per i propri dipendenti, forse perché non avrebbero dovuto giustificarsi con il committente ma solo prendersene il merito. Come preannunciato il 23 gennaio partirà il porta a porta per 15000 utenti, e a questo punto è lecito chiedersi come possa effettuarsi con la grave carenza di personale peraltro dichiarata, con gli attuali mezzi obsoleti, spazi non adeguati che mettono a rischio anche la sicurezza dei lavoratori".

La sigla sindacale si impegnerà ad aprire tavoli con l’amministrazione Masci, e se necessario anche con il prefetto, per "vigilare affinché l'azienda funzioni nel migliore dei modi, soddisfacendo le esigenze di tutti i lavoratori e dei cittadini".

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