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Economia

Merz (Coldiretti): "Imprudente latitante, invece di crescere nutriamo i cinghiali"

Il direttore abruzzese dell'associazione non usa mezzi termini e attacca: "Innumerevoli le prove di assenza dell'assessore regionale, da Marsilio ci aspettiamo sostegno o sarà mobilitazione"

“Nel contesto di crisi che viviamo la situazione dell'Abruzzo è la peggiore perché viviamo senza la presenza di un'istituzione in Regione, soprattutto di un assessore. Ormai le sue prove di latitanza sono innumerevoli e non sto qui a fare l'elenco. Si va dai consorzi di bonifica alla fauna selvatica: qui si dovrebbe produrre di più per l'autosufficienza, ma rischiamo di produrre per dar da mangiare ai cinghiali”. E' il duro affondo che il direttore regionale Coldiretti Danilo Merz nei confronti del vicepresidente della giunta con delega all'agricoltura Emanuele Imprudente. Parole chiare e pesanti pronunciate nel corso del suo intervento all'incontro “Dall'Europa all'Abruzzo, il futuro dell'agricoltura” organizzato nell'ambito del NewPac inform tour di Coldiretti giovani impresa. Domani, annuncia, l'incontro con il presidente della Regione Marco Marsilio da cui si attendono risposte o, incalza, sarà mobilitazione. “Ormai la pazienza ha raggiunto il limite – prosegue Merz -. Vediamo se Marsilio si assume la responsabilità di aiutarci. Diversamente dovremo mobilitarci. L'Abruzzo è la regione che più di altre ha bisogno di risposte, perché diversamente corriamo il rischio che invece di incrementare la produzione, chiuderemo le aziende”. A soffrire di più, conferma, è il settore zootecnico che è “in particolare sofferenza e questo non possiamo permettercelo. Vi esorto fin da ora – conclude rivolgendosi a tutti gli agricoltori e allevatori abruzzesi –, se dovessimo mobilitarci, ad avere una presenza forte per far sì che le istituzioni prendano i provvedimenti che vogliono”.

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