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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Spesi 125 milioni in meno in Abruzzo per l'acquisto di beni durevoli nell'ultimo anno

Secondo l'osservatorio di Findomestic, a fare la differenza il settore auto con un calo di nuove auto acqusitate che pesa per ben 60 milioni di euro

Nel 2020 calano quasi del 10% (9,3%) i consumi di beni durevoli degli abruzzesi. Lo ha fatto sapere l'osservatorio Findomestic, che evidenzia come ci sia stata una perdita di 125 milioni di euro rispetto all'anno precedente, quando non c'era la pandemia. Il dato medio abruzzese comunque è migliore rispetto alla media nazionale, ma segna un forte decremento di spesa per il settore auto, con un calo di 60 milioni di euro per auto nuove e 46 milioni di euro in meno per auto usate.

La crisi pandemica, al contrario, ha spinto al rialzo la spesa nei comparti a connotazione tecnologica: l’information technology ha compiuto un balzo del 31,8% attirando 47 milioni, l’elettronica di consumo (tv e hi-fi) è cresciuta del 5,2% raggiungendo quota 46 milioni e gli elettrodomestici sono avanzati del +4,4% a 99 milioni.

Bene anche il mercato dei motoveicoli, che vale 30 milioni grazie ad un incremento del 3,3%. Il trend torna negativo nel settore dei mobili, precipitato a 279 milioni: il -10,4% con perdita secca di 32 milioni. Male anche la telefonia, che scivola a 114 milioni con una contrazione del 4,9% rispetto all’anno pre-pandemia. A livello provinciale, nel 2020 il reddito medio a Pescara e provincia è calato dello 0.8% con consumi per beni durevoli scesi del 9,7%.

I pescaresi hanno investito il 19,5% in meno in auto nuove (76 milioni di euro) e il 10,9% in meno in auto usate (74 milioni). Male anche il settore dei mobili con un decremento dell’11,8% (64 milioni). Al contrario, sono stati acquistati motoveicoli per 10 milioni di euro  con un rialzo del 5,2%, elettrodomestici per 23 milioni con una crescita del 6,8% ed elettronica di consumo per 11 milioni con un incremento 6,6%. Se la telefonia ha sofferto di un calo di spesa del 4,7% (28 milioni), l’information technology conferma l’andamento estremamente positivo rilevato a livello nazionale e regionale toccando il picco del +38,1% per 11 milioni di spesa.

Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic, commenta:

"Il reddito medio in Abruzzo ha sperimentato una flessione dello 0,9% (16.952 euro), meno intensa rispetto sia alla media del Mezzogiorno (-1,1%) che a quella nazionale (-1,8%). Le famiglie hanno comunque speso mediamente il 10% in meno rispetto all’anno precedente, per la precisione 2.161 euro per nucleo contro una media italiana di 2.348 euro".

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