Il Comune restaura 4 teatri ma la Tiboni (Premi Flaiano) chiede: "Che fine ha fatto il Michetti?"
Il cinema teatro Michetti nella zona di Porta Nuova a Pescara è ormai da tempo abbandonato a se stesso dopo l'esecuzione di alcuni lavori per il suo restauro
«La notizia che 4 teatri di Pescara saranno riqualificati non può che fare piacere ma la domanda è: il teatro Michetti che fine ha fatto?».
A chiederselo è Carla Tiboni, presidente dei Premi Internazionali Flaiano.
La Tiboni prosegue: «Perché non viene completato il restauro di uno dei palazzi liberty più belli di Pescara? Si sente dire ormai da qualche anno che manca un milione e mezzo di euro per il completamento. Possibile che non si riescano a reperire? Che il teatro resti bloccato da decenni? Ciò consentirebbe la disponibilità per la città di un altro spazio culturale. Magari gratuita, considerata la proprietà comunale».
In effetti nell'agosto del 2021 venne svelata la facciata rinnovata del teatro ma da quel momento dall'amministrazione comunale non sono pervenute ulteriori notizie. «Attraverso un attento studio dei materiali fotografici d'epoca disponibili e con accurate operazioni di carotaggio abbiamo potuto restituire alla facciata i colori originali del 1910: il bianco, con un grigio leggero per le colonne e una nuance crema sullo sfondo dei decori. Lo studio è stato effettuato con la massima collaborazione della Sovrintendenza che ha seguito passo dopo passo il recupero dell'edificio. A conferma ulteriore della sua importanza storica», diceva l'assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Albore Mascia.
Il sindaco Carlo Masci quasi due anni fa aveva aggiunto: «È davvero molto bello l’impatto che offre da oggi la facciata riscoperta dell’edificio, che evoca la nostra storia e quindi pagine significative della Pescara vecchia. Ora bisogna procedere con il completamento della ristrutturazione e dell’allestimento interno, in due anni possiamo farcela. L'operazione di recupero del teatro è stata molto complessa, con un iter procedurale reso difficile dalla rescissione del contratto con la prima ditta aggiudicataria dell'appalto. Dai primi mesi del 2020 la procedura è stata rimessa sui binari e i lavori portati avanti, seppur con le interruzioni provocate dall'emergenza sanitaria». I due anni sono evidentemente ormai trascorsi e nel teatro Michetti da tempo non si vedono operai al lavoro.
L'assessore Mascia infine aveva annunciato l'ottenimento di altri fondi statali per il bando Mit "Qualità dell'abitare" con 1,8 milioni per il completamento della ristrutturazione e così si esprimeva: «Con questa somma potremo procedere all'acquisto degli arredi e dei macchinari di scena, coprendo così il lotto di lavori per il quale mancavano le risorse. In questo modo possiamo procedere al completamento delle scale interne, alla ristrutturazione completa dei camerini e del Foyer, alla sistemazione degli infissi, alla realizzazione di tutti gli impianti. Dovremmo riuscire a portare a termine la sistemazione entro 18-24 mesi. Per Pescara è un importante traguardo, intanto perché aggiunge qualità al distretto culturale di Pescara Vecchia, con i suoi musei e con la prospettiva dell'area archeologica al Rampigna, poi perché rivaluta un bene fortemente identitario della città, delle sue radici».
La cittadinanza non può che attendere fiduciosa il completamento dei lavori e il recupero dello storico teatro di Porta Nuova.