rotate-mobile
Cultura

Il 2021 sarà l'anno della ripartenza per gli spettacoli? Francioni ci spera

Il promoter e produttore pescarese dice la sua a IlPescara, parlando dei progetti ai quali sta lavorando e che dovrebbero vedere concretamente la luce tra una decina di mesi. Covid (e vaccino) permettendo

Il 2021 sarà l'anno della ripartenza per gli spettacoli? Stefano Francioni ci spera. Il promoter e produttore pescarese dice la sua a IlPescara, parlando dei progetti ai quali sta lavorando e che dovrebbero vedere concretamente la luce tra una decina di mesi. Covid (e vaccino) permettendo.

Tutto comincia dal fatto che a Pescara si prevedono ben due concerti per il prossimo novembre: quello di Carmen Consoli il 13 e quello di Nino D'Angelo il 21, entrambi al teatro Massimo. In verità ci sarebbero anche i live estivi di Alan Parsons, Simple Minds e Ben Harper, ma al momento tutto ciò è da confermare in base all'evolversi della pandemia anche e soprattutto a livello internazionale, trattandosi appunto di artisti stranieri.

Decisamente più probabili, invece, le ipotesi Consoli e D'Angelo, in quanto più in là nel tempo. E, se due indizi fanno una prova, questo vorrebbe dire che gli operatori dello spettacolo prevedono che alla fine dell'anno la situazione possa essere tornata alla normalità:

"Sì, la previsione è questa - conferma Francioni - O, almeno, ce lo auguriamo. Il 2020 è stato, per noi e il nostro settore, un anno durissimo di cui stiamo ancora pagando le conseguenze. L'auspicio è che in questo 2021 si possa realmente, e concretamente, ripartire perché davvero ne abbiamo tutti bisogno. Io, tra i vari progetti in cantiere, sto preparando la produzione del nuovo concerto teatrale di Nino D'Angelo, "Il poeta che non sa parlare". Contiamo di portarlo in tour in tutta Italia e faremo una data anche in Abruzzo, al teatro Massimo di Pescara".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il 2021 sarà l'anno della ripartenza per gli spettacoli? Francioni ci spera

IlPescara è in caricamento