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Un anno senza Summa, premio alla Maison des Arts e nuove opere in piazza Sacro Cuore

Ieri nella fondazione Pescarabruzzo si è svolto l'evento 'Summa Ars'. Un’occasione di incontro tra arte e sociale, di progetti, novità e conferme, nel ricordo di uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea italiana

Ieri, alla Maison Des Arts della fondazione Pescarabruzzo, in occasione del primo anniversario della scomparsa del maestro Franco Summa, si è celebrata la Summa Ars con il presidente della fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, il sindaco Carlo Masci, la soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio d'Abruzzo, Rosaria Mencarelli, e il presidente della fondazione Summa, Ottorino La Rocca.

“La vita è sogno la vita è segno”. Le parole del maestro Summa si concretizzano grazie a un prestigioso riconoscimento di cui ha parlato la soprintendente Rosaria Mencarelli, ovvero il riconoscimento di interesse culturale ottenuto per lo studio d’artista ‘Franco Summa’ di via D’Annunzio, 81 a Pescara. L’introduzione, ad opera del presidente Mattoscio, ha messo in luce le sinergie tra un privato sociale virtuoso e nobile dell’artista e le istituzioni, sottolineando come la città di Pescara si appresti a porsi come un “modello di rilievo nazionale e non solo. Pescara definisce un vero e proprio modello nelle dinamiche di gestione delle filiere culturali nazionali e internazionali”.

A seguire l’intervento della soprintendente Mencarelli che ha ribadito le motivazioni che hanno portato la soprintendenza di Chieti e di Pescara a insignire del riconoscimento di interesse culturale lo studio d’artista ‘Franco Summa’ di via D’Annunzio, 81 a Pescara, affermando: “Lo studio di Franco Summa è importante per la collettività in genere, perchè ci porta a conoscenza di come si sia evoluta la sua arte, sempre in dialogo con la città”. L’importanza del colore in questo momento storico è stato invece l’incipit dell’intervento del sindaco di Pescara Masci:

“Summa era l’uomo del colore, il mondo, soprattutto oggi, in questo delicato momento storico, ha bisogno di colori. Abbiamo inaugurato piazza Caduti del Mare, la sua piazza, con la torre del vento, realizzata in collaborazione con i cittadini. Perché Summa voleva inserire la sua arte in un contesto urbano condiviso con la città”.

Inoltre il sindaco ha confermato che il consiglio comunale “ha votato all’unanimità un ordine del giorno che prevede la realizzazione a Pescara della Porta del Mare”. Proprio in ottica di condivisione con la città, centrale, è stata la presentazione, da parte del presidente Mattoscio delle Fanciulle di Franco Summa che saranno realizzate in acciaio e decorate con codici colori indicati dal maestro.

Le Fanciulle di Summa saranno esposte in piazza Sacro Cuore, ove si vuole riconciliare la modernità con la profondità del classicismo. Due opere di circa 5 metri collocate nel cuore pulsante della città. Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione Summa, dopo aver richiamato un lungo applauso per il Maestro scomparso, ha parlato di “Obbligo morale di portare a compimento ciò che abbiamo promesso a Franco Summa, far rivivere la sua arte in maniera costante”. E ha annunciato il premio Summa Ars, premio d’arte contemporanea urbana.

Il premio internazionale è destinato a giovani artisti che presenteranno progetti per la riqualificazione dei luoghi urbani, spazi cittadini ma anche scuole, comunità e centri di attività sociali. Il bando del premio sarà divulgato nelle prossime settimane e i progetti selezionati saranno presentati durante il Summa Ars Day che si terrà in autunno. Un’occasione di incontro tra arte e sociale, di progetti, novità e conferme, nel ricordo di uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea italiana.

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