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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Premi Flaiano, torna Carlo Verdone: a lui il Premio speciale per la narrativa 2022

Con uno dei Premi speciali per la cultura il grazie a Lucio Fumo che della cultura pescarese è una vera icona, annunciate le terne finaliste per la sezione narrativa e i finalisti per l'italianistica

La presidente dei Premi internazionali Flaiano Carla Tiboni ha annunciato le terne finaliste per le sezioni della narrativa e italianistica della 49esima edizione della prestigiosa manifestazione. Ben 76 le opere presentate e valutate dalla giuria tecnica composta da Renato Minore (presidente), Raffaello Palumbo Mosca, Raffaele Manica, Donatella Di Pietrantonio, Fabio Bacà e Maria Rosaria La Mogia.

L'occasione è stata colta per annunciare anche i premi speciali assegnati. Il premio Flaiano speciale narrativa 2022 è andato a Carlo Verdone, che per il cinema è stato premiato nel 2013, per “La carezza della memoria” edito da Bompiani, mentre i due premi speciali per la Cultura sono stati assegnati a Lucio Fumo "per l’attività svolta da oltre cinquant’anni nella città di Pescara e per averne contribuito alla crescita cultura attraverso la creazione del Festival Pescara Jazz, che quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario”, si legge nella motivazione e a Daniela Di Fiore cui va sempre il Premio speciale per la cultura “per avere contribuito ad insegnare ai ragazzi del reparto di oncologia pediatrica del policlinico Agostino Gemelli di Roma”.

Per quanto riguarda la narrativa i finalisti della sezione Over 35 sono Daniele Mancarelli, poeta e narratore, con “Sempre Tornare” edito da Mondadori, lo scrittore, saggista e autore teatrale e televisivo Antonio Pascale con “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” edito da Einaudi e Alessandro Zaccuri, direttore della comunicazione per l'università Cattolica oltre che narratore e saggista, con Poco di Me (Marsilio Editore).

La terna finalista per la sezione narrativa Under 35 è invece composta da Angela Bubba, classe 1985 che con il suo primo romanzo La Casa (Elliot 2009) entrò nella rosa dei dodici del Premio Strega, selezionata per il Flaiano con “Elsa” (Ponte delle Grazie); Andrea De Spirit che entra in finale con il suo romanzo d'esordio “Ogni creatura è un'isola” (Il Saggiatore) e Viola Di Gradò già vincitrice del premio Campiello opera prima e del premio Rapallo Carige opera prima con “Settanta acrilico trenta lana”, che alla finale di Pescara arriva con “Fame Blu” (La nave di Teseo).

Annunciati anche i vincitori della XXI edizione del premio internazionale Flaiano di italianistica "Luca Attanasio" organizzato in collaborazione con il ministero degli esteri e della cooperazione internazionale. Ad aggiudicarselo, come deciso dalla giuria composta da Isabella Camera D'Afflitto, Andrea Moro, Mariaconcetta Costantini, Andrea Raos, sono stati Horst Bredekamnp con la sua opera monumentale in tedesco “Michelangelo” (Istituto italiano di cultura di Berlino), Athanasia Drakouli per la traslitterazione italiana dell'opera totalmente redatta in veneto nel 1663 di Luigi Groto ovvero “Isac Rapresentation di Luigi Groto cieco d'Adria”, soprannome quest'ultimo con cui era noto l'autore, e Theresia Prammer per il suo “Pier Paolo Pasolini, Nach meinem Tod zu veröffentlichen-Späte Gedichte” ((Istituto italiano di cultura-Berlino) che vede per la prima volta la traduzione in tedesco del grande intellettuale italiano.

Quindi la sezione di italianistica Under 35 per cui è risultato vincitore Maximiliano Manzo con i docufilm “El vestito de Dora” (Istituto italiano di cultura-Buenos Aires) che promuove la cultura italiana nel mondo.

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