Pescara: un vino ad hoc per “Pescara Città Dannunziana”
La Cantina Bosco ha creato un vino che negli odori, nell’aroma e nell’aspetto ricorderà i sapori decantati dal poeta D'Annunzio, il Voluptuosus. Alla presentazione era presente anche il sindaco Luigi Albore Mascia
Nell’anno della Città Dannunziana e del Festival Dannunziano, è nato, dunque, anche il vino dannunziano, frutto della produzione artigianale della Cantina Bosco che, nata nel 1897 da Giovanni Bosco sulle colline della Castellamare Adriatica, è oggi gestita sapientemente da Nestore e Stefania.
“La nostra amministrazione – ha sottolineato il Sindaco di Pescara Albore Mascia – ha l’intenzione di far riemergere l’immenso patrimonio culturale che ci appartiene.
L’identità di Pescara affonda le sue radici in un passato ricco di cultura, poesia e storia da riscoprire e valorizzare. Il 2010 sarà un anno dannunziano, ispirato alla poesia, alla vita avventurosa, ai sapori del poeta-soldato”.
Alla presentazione del Vouluptuosus, nella Sala del Consiglio Comunale, hanno partecipato, oltre al Sindaco di Pescara Albore Mascia, anche l’assessore provinciale all’agricoltura Angelo D’Ottavio, la professoressa Franca Minnucci, Stefania e Nestore Bosco.