rotate-mobile
Cultura

È morto Burt Bacharach: dal 2015 era cittadino onorario di Pescara

Alla fine del concerto che l'artista tenne al teatro d'Annunzio nel luglio di 8 anni fa, l'allora sindaco Alessandrini gli consegnò una pergamena e un 'piatto neola' realizzato in ceramica da Arago design

Nonostante il sindaco Carlo Masci abbia omesso di ricordarlo, Burt Bacharach era dal 2015 cittadino onorario di Pescara. Per tale ragione anche la nostra città piange il grande musicista americano: firma di brani intramontabili come 'I say a little prayer', 'I'll never fall in love again' e 'The look of love', Bacharach si è spento all'età di 94 anni.

Alla fine del concerto che l'artista tenne al teatro d'Annunzio nel luglio di 8 anni fa, l'allora sindaco Marco Alessandrini gli consegnò una pergamena e un 'piatto neola' realizzato in ceramica da Arago design, dichiarando: “Onoriamo un gigante della musica mondiale. Tutti noi abbiamo cantato o ballato con la sua musica e le sue canzoni, che hanno fatto da colonna sonora a oltre cinquant’anni di cinema, attraverso le voci più belle del panorama internazionale. Gli abbiamo conferito la cittadinanza pescarese pur in tempi difficili, ma con l’intento di puntare sulla cultura come mezzo di crescita e rinascita cittadina, come nutrimento per la comunità che, per citare una delle sue canzoni più note, ha bisogno di amore per andare avanti”.

Burt Bacharach e Marco Alessandrini

Bacharach, premio Oscar e vincitore di Grammy Awards, fu ospite del Pescara Jazz nel 2004 e nel 2015. Sulla pagina Facebook della manifestazione si parla di "una perdita gravissima", definendo Burt "uno dei più grandi musicisti e compositori dei nostri tempi. Le sue canzoni resteranno immortali". Il fotografo Paolo Iammarrone ricorda che quando Burt Bacharach, nel 2004, venne per la prima volta a Pescara "mi incaricò come unico fotografo ufficiale del suo concerto". Il giornalista Paolo Di Vincenzo aggiunge che Bacharach "fu molto contento di tornare a Pescara nel 2015 perché aveva avuto una grande accoglienza la prima volta. Questo particolare mi è stato riferito da Lucio Fumo", ossia lo storico direttore artistico del Pescara Jazz.

Ed è proprio insieme a Fumo e allo stesso Bacharach che posa Sergio Cammariere in un'immagine postata ieri sui social dal cantautore calabrese e corredata da questo messaggio: "Grazie Maestro Burt Bacharach, la tua musica sarà in eterno". Cammariere, infatti, si esibì al Pescara Jazz 2004 la sera dopo Bacharach, ed ebbe quindi modo di incontrare l'artista nei camerini. Questa fotografia, dunque, è stata scattata nel capoluogo adriatico, a ulteriore conferma di un legame - quello tra Pescara e l'autore di "Raindrops keep fallin' on my head" - che resterà indelebile.

Burt Bacharach con Sergio Cammariere e Lucio Fumo

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È morto Burt Bacharach: dal 2015 era cittadino onorario di Pescara

IlPescara è in caricamento