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Cultura

L'artista pescarese Micaela D'Onofrio premiata alla Pro Biennale di Venezia

L'evento è stato curato da Vittorio Sgarbi. Micaela D'Onofrio, nata ad Atri nel 1981, ha trascorso gran parte della sua vita sulla costa pescarese, mostrando sin da piccola uno spiccato interesse per l’arte

L'artista pescarese Micaela D'Onofrio è stata premiata nei giorni scorsi alla Pro Biennale di Venezia. L'evento è stato curato da Vittorio Sgarbi. Micaela D'Onofrio, nata ad Atri nel 1981, ha trascorso gran parte della sua vita sulla costa pescarese, mostrando sin da piccola uno spiccato interesse per l’arte, tanto da spingerla a trascorrere interi pomeriggi in compagnia del nonno, abile maestro del legno.

Crescendo si è appassionata alla danza, divenendo ballerina e giudice Internazionale, ma ha sempre avuto anche una passione smodata per un’altra espressione artistica: la pittura. Grazie alla Fondazione di Ricerca Scientifica Amedeo Modigliani ha esposto a Castel Dell’Ovo, a Napoli, e a Riba North a Liverpool, in Inghilterra.

La sua carriera è decollata quando, in occasione di Spoleto Arte, è stata scoperta dal manager della cultura Salvo Nugnes e da Vittorio Sgarbi. A Venezia, in occasione della Pro Biennale 2020, il comitato ufficiale ha voluto assegnarle addirittura il Premio Caravaggio, riservato a pochi artisti che si sono particolarmente distinti. 

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