Doppio appuntamento per gli amanti dell'underground italiano: venerdì 7 maggio alle ore 22 Glitterball & Postit si esibiranno live presso l'Orange Rock Cafè di Pescara. Sarà l'ultima possibilità per vedere all'opera i Glitterball prima che la band pescarese si ritiri qualche settimana in Sicilia per registrare il suo nuovo album. Intanto i Glitter Ball (Jo - voce e chitarra, Sim - batteria, Barbara Sica - basso e synth), nati nel 2007 all'insegna del rock, continuano a girare l'Italia per promuovere la loro omonima opera prima, autoprodotta.

Un lavoro pieno di spunti: se la prima traccia "The gentle sound of light" potrebbe rimandare agli U2 di "Pop", la terza, "I've lost my gravity", sembra quasi una bonus track dei Cardigans o dei Midlake. Ma questo disco (composto in tutto da 9 canzoni) è anche un modo per far capire a chiare lettere quali sono i gusti dei tre membri, che vanno dai Radiohead ai Yeah Yeah Yeah, dai Kula Shaker ("Time travel") ai Depeche Mode. E' un album pieno di energia, dove anche canzoni come "Lyza" e "If" ricordano quel sound anni '90 tra Placebo e Primal Scream.

Insomma, questo trio ha tutte le carte in regola per sfondare ma, come troppo spesso accade in Italia, è costretto a scontrarsi con un'industria musicale commerciale, che propone solo "talenti" che escono fuori dai programmi tv. E poi c'è Sanremo, al riguardo del quale Barbara Sica ha un'opinione netta: «A me personalmente Sanremo non piace. Non trovo che sia musica di qualità quella che va al Festival, ma sicuramente quella è "l'istituzionale musica italiana". Io comunque, al posto di Sanremo, consiglio la visione del dvd "Heima" dei Sigur Ros».