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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

"Gabriele d'Annunzio: il libro di pietre vive", Rai 5 omaggia il Vate a 160 anni dalla nascita

Il viaggio inizia nella pineta di Pescara e si sposta poi fino a Gardone Riviera. Tra i contributi non poteva mancare quello di Giordano Bruno Guerri

Ieri sera su Rai 5, nell'ambito di "Sciarada - il circolo delle parole", è stato omaggiato Gabriele d'Annunzio, di cui il 12 marzo si sono celebrati i 160 anni dalla nascita. Attraverso un documentario, intitolato "Gabriele d'Annunzio: il libro di pietre vive", si è raccontata la vita inimitabile sia dello scrittore sia del personaggio, ripercorsa al Vittoriale, residenza-monumento, ultima opera che il Vate stesso definì "libro di pietre vive".

Un autore che ha inciso nella narrativa, nella poesia e nel teatro, ma anche nella lingua e nella cultura del suo tempo. Il viaggio inizia nella pineta di Pescara e si sposta poi a Gardone Riviera. Tra i contributi non poteva mancare quello di Giordano Bruno Guerri, grande studioso di d'Annunzio e presidente del Vittoriale degli Italiani, che dice:

"Gabriele d'Annunzio per me è un problema storiografico che va sciolto e io ho cercato, prima con i miei libri e poi con il mio lavoro al Vittoriale, di metterlo nella luce giusta. È un personaggio straordinario, curioso, stravagante e che spesso si diverte e giocare con noi, a prenderci in giro".

Per rivedere il documentario, firmato da Clarissa Montilla, Alessio Guerrini e Dario Marani, è sufficiente cliccare QUI.

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