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Cultura

A Dubai tutti pazzi per pizza, spaghetti alla chitarra e panettone in salsa abruzzese!

Le tre eccellenze ieri protagoniste all'Expo di Dubai, Imprudente: "La nostra enogastronomia è natura, sostenibilità e autenticità, per il territorio le prospettive sono grandi"

Negli Emirati Arabi tutti pazzi per pizza margherita, spaghetti allo zafferano e il tartufo e panettone al Montepulciano e all'olio extravergine d'oliva.
Quella di ieri all'Expo di Dubai, è stata un'altra giornata di conquista, dei palati e si spera di nuovi mercati, per l'enogastronomia abruzzese che si candida a diventare una vera e propria abitudine alimentare in Medio Oriente. 

A far gola, ieri, le bontà preparate dallo chef Federico Cieri e il pasticcere Federico Anzellotti nel corso della Master Class “Mani in pasta, pizza e pasticceria” che ha visto l'attiva partecipazione degli studenti arabi e internazionali dell'Icca, la Scuola internazionale di cucina a Dubai. Una delle tante iniziative che “Abruzzo sostenibile nell'agrifood” promuove nell'importante vetrina internazionale dove, per una settimana, protagoniste sono 120 eccellenze e 22 imprese del territorio.

Ad aprire la Master Class, che ha visto l'intervento anche del sales export manager Mattia di Battista, è stato il vice presidente della Giunta regionale e assessore all'Agricoltura e l'Ambiente Emanuele Imprudente, accompagnato dal direttore generale dell'Arap (Azienda regionale attività produttive) Antonio Morgante. Per Imprudente una vetrina importantissima in cui la Regione vuole e può conquistare nuovi mercati grazie ai suoi “straordinari prodotti e i grandi talenti della cucina” che, insieme, rappresentano “una esperienza unica per qualità e saper fare. L'Abruzzo – dichiara il vice presidente – è una regione in cui un mare pulito dista solo un ora dalle vette più alte dell’Appennino, e la nostra enogastronomia esprime tutta questa natura, sostenibilità e autenticità. Il nostro cuore e la nostra qualità devono essere premiate a livello internazionale, abbiamo grandi opportunità davanti per centrare questo obiettivo”.

A far conoscere all'Expo la chitarra abruzzese è stato lo chef Cieri che ha fatto conoscere agli aspiranti cuochi lo tutto abruzzese con cui si prepara questa unicità del territorio. Nel corso della lezione ha quindi mostrato agli studenti come si prerapa e stende la sfoglia, utilizzando farina di grano duro dell'antica varietà Senatore Cappelli, per poi "tagliarla" e condirla con lo zafferano dell'Aquila e il tartufo “Cuor di Tartufo”. Il panettone al Montepulciano, e quello all'olio extravergine di oliva a quanto pare, hanno avuto particolare successo. “Non c’è ricetta segreta per un panettone – spiega Anzellotti -, ma c’è solo tanta esperienza. Ai miei allievi, alla prima lezione, consegno il mio ricettario, ma poi gli chiedo subito di strapparlo, perché non devono imparare a fare per tutta la vita la mia ricetta, bensì devono apprendere una tecnica di lavoro ed utilizzare materie prima di qualità. Le declinazioni della pasticceria sono infinite”. La spedizione, promossa dalla Regione Abruzzo e curata dall'Arap ha un obiettivo preciso: conquistare nuovi mercati favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta del comparto enogastronomico, con il coinvolgimento di importatori, buyers, stampa internazionale, influencer, consulenti, chef e imprenditori dell’agrifood, già operanti in Medio Oriente e in altre aree del mondo, presenti a Dubai.

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