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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura Civitaquana

L'emigrazione raccontata in versi da un graduato dell'Arma dei Carabinieri

Il Comandante della stazione di Civitaquana, Maresciallo Nicola D'Angelo, è il vincitore del premio letterario di poesia intitolato a Leo e Franco Silvestri che si è tenuto a Brittoli. Si tratta di un nuovo prestigioso riconoscimento per il 53enne pennese

Con una struggente composizione in versi dal titolo "Strappo il velo, io ritorno", il Maresciallo Nicola D'Angelo, 53 anni, originario di Penne, si è aggiudicato il primo posto al premio letterario "Leo e Franco Silvestri", ideato e promosso da Valentino Di Persio e Marica Caramia, con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Brittoli.

Il tema di questa edizione era "L'emigrante in ritorno". Per il Comandante della stazione dei Carabinieri di Civitaquana si tratta di un nuovo prestigioso riconoscimento dopo la convocazione nella Nazionale Italiana Calcio Poeti e il conseguimento del master di II livello in criminologia con il massimo dei voti.

"La dedica va alla mia famiglia e agli ultimi della società. La libertà di circolazione è stata una grande conquista in un mondo sempre più globalizzato. La cittadinanza non è data solo dal territorio o dal sangue ma è determinata da quanto si sperimenta nel corso della propria vita in continuo arricchimento. Tali situazioni, ci debbono aiutare a guardare con occhi diversi quanti stanno qui da noi, nel rispetto della dignità delle persone e soprattutto dei più deboli".

Nicola D'Angelo ha anche pubblicato la sua raccolta di poesie. Tutto il ricavato dalle vendite del libro "Liberi e forti", edito da Masciulli edizioni, viene interamente devoluto alla Fondazione Caritas di Pescara.

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