Musica e cultura: nasce a Pescara l’associazione JAM&S

È stata presentata questa mattina a Pescara l’associazione JAM&S, che - nata dalla voglia di condividere la passione per la buona musica dal vivo - comunica il suo obiettivo già dalla scelta del nome: jazz association music & soul. Non solo jazz dunque, ma note a tutto tondo, purché suonate con l’anima.

Presieduta da Modesto Lanci, l’associazione gode del contributo di due pianisti d’eccezione che non hanno bisogno di presentazioni, Marco Fumo e Michele Di Toro, che firmano la co-direzione artistica dell’associazione e della rassegna omonima, al via il 2 febbraio dal Conservatorio Luisa D’Annunzio.

 “Ci siamo sforzati di organizzare qualcosa che andasse incontro a varie esigenze – ha detto Fumo – quella di offrire la nostra attività a un’area metropolitana vasta (Pescara, Chieti e Montesilvano) e quella di avere un rapporto non solo logistico ma didattico/culturale con istituzioni quali l’Università ed il Conservatorio. Molto importanti anche le guide all’ascolto, che abbiamo previsto per offrire non solo uno svago di qualità, ma occasioni di confronto e formazione”.

Tra i punti di forza, sicuramente la vocazione itinerante del programma concertistico. I primi 6 appuntamenti - dal 2 febbraio al 22 maggio - saranno infatti organizzati su palcoscenici diversi: dal conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara al teatro Marrucino di Chieti, all’auditorium della scuola civica musicale di Montesilvano.

“Per la scelta degli artisti coinvolti in questa prima edizione della rassegna – ha aggiunto Di Toro – abbiamo seguito come criterio quello di affiancare grandi nomi del panorama musicale a progetti discografici meno noti al grande pubblico ma comunque di elevato livello artistico”.

Non meno importanti le masterclass - affidate ad Enrico Pieranunzi (foto) e Moacyr Luz la mattina dopo i relativi spettacoli - e le guide all’ascolto curate da esperti della materia del calibro di Stefano Zenni, tra i maggiori musicologi in Italia, già docente di Storia del Jazz nei conservatori di Bologna e Pescara, nonché direttore artistico del Torino Jazz Festival. Fabio Ciminiera, caporedattore di JazzConvention, membro del Pescara Jazz dal 2007, ha da poco lanciato il suo nuovo libro “Il tempo di un altro disco” (Lulu Inc). Marco Di Battista, fondatore di JazzConvention, pianista, compositore ed eccellente didatta, ha all’attivo sette dischi a suo nome e tre pubblicazioni (ricordiamo ad esempio il libro su Lennie Tristano).