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Cultura

"I Premi Flaiano privati dei contributi del Comune", la denuncia della presidente Tiboni. Ma l'assessore Cremonese smentisce

La presidente dell'associazione Flaiano critica l'amministrazione comunale di Pescara riguardo ai contributi relativi agli eventi estivi

«Dalle notizie di stampa di questa mattina, il Comune di Pescara ha annunciato che non potranno essere finanziati gli eventi estivi, per mancanza di fondi, contrariamente a quanto assicurato mesi fa, interrompendo di fatto la raccolta fondi avviata dall'organizzazione dei premi mesi fa. Ovviamente tra i meno fortunati, anzi in zona retrocessione, ci sono i Premi Internazionali Flaiano, giunti quest'anno alla 49 edizione». 
A scriverlo è Carla Tiboni, che ricorda come si tratti dell'evento pescarese più importante e tra gli eventi abruzzesi tra i più di rilievo.

«Ci sono però eventi più fortunati, nati sotto una buona stella: il Festival Jazz, Funanbolika, Festival dannunziano e We love fest», prosegue la Tiboni, «qual è il criterio con cui sono stati scelti questi eventi e scartati altri? A cosa fa riferimento il Comune quando decide di non finanziare più i Premi Flaiano che è tra gli eventi che "sono stati già organizzati l'anno scorso"'?. Mi rivolgo a questo punto alla sensibilità del nuovo assessore alla Cultura, Maria Rita Carota, che già dalla prime dichiarazioni dopo la propria nomina ha manifestato tra le priorità del suo mandato, la volontà di riportare le spoglie di Ennio Flaiano a Pescara, mentre i Premi Flaiano sono stati privati del contributo comunale».

Ma quanto detto dalla Tiboni viene perentoriamente smentito da Alfredo Cremonese, assessore comunale ai Grandi Eventi, che rimarca come il contributo previsto per il Premio Flaiano sia ancora in essere: «Non ho mai detto che non ci sono i fondi per fare gli eventi ma al contrario ho detto che abbiamo una grave crisi finanziaria che chiaramente ci comporta di essere molto attenti. Ma abbiamo la fortuna di avere la tassa di soggiorno che è un'entrata vincolata proprio alla creazione di determinate cose che servono per la promozione turistica della città e che quindi ci consentono di operare. Quindi ho detto esattamente il contrario. Chiaramente ho fatto presente che c'è una situazione finanziaria importante e quindi c'è una grande attenzione, ma non ho mai parlato di togliere contributi a nessuno, anche perché non mi compete». 

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