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A Città Sant'Angelo si riscopre il Montonico, il vino "perduto" nel tempo

Anche IlPescara.it era presente a una giornata molto interessante, organizzata dall'azienda Sciarr, in cui si è festeggiato questo vino ed è stato dato ampio spazio anche alla socialità e all'aggregazione

In quella zona della provincia di Teramo che confina con il pescarese, comprendendo dunque anche Città Sant'Angelo, c'è un vino che nel tempo si era perduto e che adesso, invece, sta per ritrovare la strada smarrita. Parliamo del Montonico, pregevole vitigno autoctono che grazie all'azienda agricola Sciarr è tornato al suo antico splendore.

Tutto merito di una precisa volontà della famiglia D'Alesio con cui, all'insegna di un metodo di produzione rigorosamente biologico, si è proceduto al recupero e alla rivalorizzazione di un vero e proprio tesoro enoico, caratteristico di queste terre.

Anche IlPescara.it era presente a un evento (non solo conviviale) molto interessante, organizzato dalla stessa Sciarr, in cui si è festeggiato questo vino ed è stato dato ampio spazio anche alla socialità e all'aggregazione, da sempre elementi fondanti "di accompagnamento" quando si parla di enogastronomia. Le foto parlano da sole, e descrivono ampiamente tutto il mood della giornata, a partire dalla "gita" in vigna.

Montonico Cantina Sciarr

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