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Cultura

Carnevale in fiore: boom di presenze a Pescara nonostante il maltempo

La formula del Carnevale sobrio, con un pensiero ai più sfortunati, sembra essere piaciuto ai pescaresi. Ieri, infatti, in occasione della festa del "Carnevale in fiore" organizzata dal Comune, più di 2.500 persone sono scese in piazza

Nonostante il freddo ed il maltempo, ieri pomeriggio oltre 2.500 persone hanno affollato il centro di Pescara in occasione della festa del "Carnevale in fiore", giunta alla quindicesima edizione, organizzata dall'amministrazione comunale.

Un successo di pubblico, come ha confermato lo stesso vicesindaco ed assessore Fiorilli, che ha ricordato come l'amministrazione comunale abbia scelto una formula diversa rispetto al passato, puntando alla sobrietà senza riunciare al divertimento ed all'allegria soprattutto per i più piccoli.

Il Comune, infatti, non ha voluto realizzare ex novo i classici carri che nelle scorse edizioni hanno animato le strade di Pescara per il Carnevale, danneggiati dalle intemperie, e quindi ha deciso di risparmiare donando circa 15 mila euro in favore dei terremotati di Haiti. Un gesto di solidarietà unito anche al pensiero per tutti gli abruzzesi colpiti dal terremoto

In piazza hanno sfilato invece nove gruppi, formati da associazioni culturali cittadine e scuole cittadine, che, con le maschere ed i costumi di Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Mary Poppins ed altri personaggi delle fiabe, hanno rallegrato il pomeriggio dei moltissimi presenti, fra canti, balli, coriandoli e stelle filanti.

Intanto, sarà in vigore ancora per qualche giorno l'ordinanza del sindaco di Pescara Albore Mascia, che vieta l'utilizzo di prodotti imbrattanti ed urticanti durante il Carnevale, come ad esempio le classiche bombolette spray, uova, e vernici, lo stesso provvedimento adottato anche dal sindaco di Montesilvano Cordoma.

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