Carla Tiboni a Radio Città: "Premi Flaiano? Prendiamoci una pausa di riflessione"
Al 99 Cosse Radio Show la presidente ha riepilogato quanto accaduto negli ultimi giorni mostrandosi ferma sulle sue posizioni, senza però escludere un possibile ripensamento riguardo alla decisione di spostare altrove la manifestazione
Ha garantito di aver già ricevuto varie proposte, sia da altre città abruzzesi sia da fuori regione, ma di non aver ancora "preso accordi con nessuno" e, anche se per domenica 2 luglio è previsto un importante annuncio sul futuro dei Premi Flaiano, Carla Tiboni non esclude un possibile ripensamento riguardo alla decisione di spostare la manifestazione altrove, lontano da Pescara. Sicuramente, però, prima bisognerà "prenderci tutti una pausa di riflessione".
La presidente, intervenendo a Radio Città nel pomeriggio del 29 giugno, ha riepilogato quanto accaduto negli ultimi giorni mostrandosi piuttosto ferma sulle sue posizioni, soprattutto perché "non si può dire a una persona che sta mentendo consapevolmente. Questo non lo accetto da nessuno. Basta con gli insulti, con le aggressioni e con il dire che Carla Tiboni sta facendo la campagna elettorale perché deve presentarsi come sindaco di Pescara. Non è assolutamente così: io non ho alcuna intenzione di presentarmi alle prossime elezioni, ho già un lavoro e sono concentrata sui Premi Flaiano".
Ospite del 99 Cosse Radio Show, Tiboni ha poi precisato: "Io penso che ci sia sempre un margine per accordarsi, ma credo anche che si debba fare una pausa di riflessione perché ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e capire dove si può rimediare". Di conseguenza, ribadisce, "è necessaria una pausa di riflessione" in quanto "nei confronti dell'associazione Flaiano c'è qualcosa che mi sfugge. Io da un anno e mezzo ho fatto richiesta per entrare come socio sostenitore nell'Ente Manifestazioni Pescaresi versando immediatamente la quota, ma la domanda continua a non essere portata in consiglio d'amministrazione: vorrei capire il motivo per cui l'Ente nel proprio statuto prevede che possano entrare nuovi soci, ma l'associazione Flaiano non viene presa in considerazione".
Per quanto concerne il cantiere aperto "improvvisamente" nel teatro d'Annunzio, Tiboni ha spiegato di non essere stata avvisata, e si sarebbe invece aspettata una comunicazione da parte del Comune perché "in questo momento, come associazione, sono io a essere responsabile di ciò che può eventualmente succedere al pubblico". Ricordando, poi, che "i Premi Flaiano lavorano sulla gratuità. Questa è la nostra politica", Tiboni ha altresì sottolineato che il Mediamuseum, dove si svolgono molte attività dell'associazione Flaiano, presenta diverse criticità, come ad esempio la mancanza della rampa per disabili. Insomma, la presidente chiede più considerazione e, soprattutto, più rispetto, anche perché "la cultura è una cosa seria: è importantissima per la crescita di una comunità. Il sindaco Masci non verrà il 2 luglio? Ognuno è libero di fare ciò che crede".