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PescaraMapping chiude con migliaia di presenze e grandi numeri anche sul web

Soddisfatti l'assessore al commercio Giacomo Cuzzi e gli organizzatori: "Una scommessa vinta". Il contest incorona "Time machine" di Egoplastica: un video sulla storia della città nell'anno del 90esimo dell'unificazione

Si è concluso il primo contest di video mapping che ha accompagnato le proiezioni del Festival PescaraMapping 2016. Ieri sera in piazza l'ultima giornata di proiezioni, mentre domenica 1° gennaio c'è stata la consegna del primo premio al vincitore designato fra i sei artisti che hanno preso parte alla competizione, realizzando video da 4 minuti proiettati sulla facciata del Palazzo Arlecchino, richiamando l'attenzione di migliaia di persone dal 23 dicembre al 2 gennaio.

Alla presenza dell'Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Pescara, promotore della manifestazione, dell'organizzazione Share City, Cristian Summa e Krizia Sportelli, e della direttrice artistica Silvia Moretta, sono stati premiati Egoplastica, alias Hermes Mangialardo, autore del video mapping "Timemachine", da Lecce, vincitore del primo premio in denaro, pari a 5.000 euro; Michele Pusceddu, da Cagliari, con "Deconstruction" per il secondo premio, pari a 2.000 euro, e gli Aelion Project, vincitori con "Spazi Modulari" del terzo premio, pari a 1.000 euro.

Come da regolamento, i primi due classificati sono stati indicati dalla votazione di una giuria tecnica altamente qualificata, composta da Luca Agnani, Angelo Bonello, Diego Labonia, Maurizio Gianandrea, Franco Summa. Il terzo classificato è stato invece proclamato dalla giuria popolare, ovvero per il maggior numero dei like raggiunto sulla fanpage PescaraMapping.

Quest'anno Pescara ha scommesso sulla luce e sulla creatività ed è stata una scommessa vincente – commenta l'assessore comunale a Turismo e Grandi Eventi, Giacomo Cuzzi – Dopo i grandi numeri conquistati con le Luci d'Artista e con la musica dei Negrita, incassiamo il successo a sei cifre cresciuto del videomapping”.

"Ho scelto di raccontare la storia di Pescara – così il vincitore del contest Hermes Mangialardo – pur non conoscendo bene la città, che ho vissuto una notte di anni fa nell'attesa di un esame alla Facoltà di Architettura. Ho cercato di rendere con il video mapping Timemachine anche l'importanza del mare come parte integrante dell'ambiente da difendere daogni tipo di attacco".

Un atteggiamento filologico, che ha permesso all'autore di raccontare la storia della città partendo dal motto che ancora compare sul nostro gonfalone: “HÆC EST CIVITAS ATERNI PORTA APRUTII ET SERA REGNI” - aggiunge Silvia Moretta - Questa è la città di Aterno, porta degli Abruzzi e confine del Regno”, parole che ricordano le profonde origini romaniche della città, chiamata Aternum, poi Piscaria ed infine Pescara, per poi arrivare fino alla fondazione della rete ferroviaria e ai palazzi identitari della città. Un video identitario per uno speciale anniversario. Uno speciale grazie agli artisti che si sono messi in gioco regalandoci delle vere e proprie opere d'arte e alla giuria che ha giocato con noi, mettendo a disposizione il suo talento per promuoverne di nuovi”.

Quattro sessioni di videoproiezione al giorno, raddoppiate tra il 24 e il 26 dicembre e la notte di capodanno, con le proiezioni in apertura del concerto dei Negrita e lo speciale countdown di mezzanotte realizzato da Hermes Mangialardo, hanno fatto registrare circa 90.000 persone che hanno popolato la piazza durante il PescaraMapping e assistito allo spettacolo di luci. Ma il successo si è registrato anche su Facebook: oltre 1000 condivisioni, oltre 300.000 visualizzazioni delle riprese video dei mapping in concorso, oltre 5.000 votanti al contest sulla fanpage PescaraMapping. La manifestazione tornerà a Natale 2017.

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