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Cucina

Ferratelle abruzzesi: la ricetta della tipica cialda da gustare anche con marmellata e cioccolata

Cambiano nome a seconda della zona in cui vengono realizzate, ma hanno in comune la forma, la ricetta e l'uso del ferro, che nel Settecento veniva realizzato con l'incisione dello stemma del casato o delle iniziali del proprietario

Si chiamano ferratelle, ma anche neole, pizzelle o cialde abruzzesi e sono facilissime da realizzare. Si gustano solitamente a colazione o a merenda, da sole o insieme a qualche crema di cioccolato, miele o marmellata. Si possono creare diverse forme, solitamente tutti simboli tipicamente abruzzesi, come quello della presentosa.

Solitamente è piatta, come una sfoglia, ma c’è anche chi preferisce arrotolarla come un cannolo. Vediamo come realizzare le ferratelle abruzzesi.

Ingredienti e procedimento in due versioni

La ricetta non è complicata, ma prevede alcune varianti a seconda che si preferisca la ferratella più morbida o più croccante. Per fare circa 15 cialde servono 3 uova, 3 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 limone grattugiato, mezzo cucchiaino di lievito in polvere, 3 cucchiaini di farina 00. Per la versione più croccante, basta aggiungere un altro cucchiaio di olio e aumentare la dose di farina, per rendere l’impasto più denso.

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