Tenta di imbarcarsi sul volo per Bruxelles nonostante il tampone positivo al Covid: nei guai un 51enne

È salito sull'aereo che doveva riportarlo a Bruxelles nonostante il tampone positivo al Covid ricevuto poche ore prima. Protagonista della vicenda un 51enne residente in Belgio ma di origini abruzzesi, fermato oggi 12 dicembre dalla polizia di frontiera mentre era già sul volo in attesa del decollo. Nel pomeriggio si è recato in una farmacia per fare il tampone, scoprendo di essere positivo e riferendo alla farmacista di essere in partenza per rientrare in Belgio.

La responsabile della farmacia ha avvertito i carabinieri che hanno immediatamente girato la segnalazione alla polizia di frontiera aerea dell’aeroporto d’Abruzzo sulla possibilità che un passeggero positivo al Covid-19, potesse imbarcarsi a breve. Gli agenti controllando la lista passeggeri hanno accertato la presenza a bordo dell’aereo dell’uomo che viaggiava insieme al fratello. Entrambi sono stati fatti scendere dall'aereo: il 51enne era riuscito a salire mostrando il tampone utilizzato all'arrivo, due giorni fa, che risultava negativo e che aveva ancora qualche ora di validità.

Agli addetti alla sicurezza ha omesso di riferire di essere risultato positivo al tampone effettuato poco prima in farmacia. Il fratello è risultato in regola con la certificazione sanitaria. Tutti i 120 passeggeri sono stati fatti scendere dal personale Saga e dagli agenti con l'aeromobile che è stato bonificato e sanificato prima di partire con più di un'ora di ritardo. La stessa sanificazione ha riguardato l'area del gate e della sala d'imbarco.

I due fratelli, essendo stati a stretto contatto nei giorni scorsi, sono stati accompagnati da un’ambulanza al loro domicilio in provincia di Pescara nel quale resteranno per il periodo di
quarantena. Del fatto è stato informato pubblico ministero di turno che dovrà valutare gli eventuali profili penali della vicenda.