E' stata inaugurata a Porta Nuova, in via Orazio 137, la nuova sede dell'associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic). Una struttura elegante situata all'interno di una palazzina.

"Da tanto tempo i nostri soci chiedevano un luogo confortevole - ha detto il presidente Marco Stornelli - e finalmente ora potranno disporre di una struttura accessibile che soddisfera' appieno le loro necessita'. Gli aspetti piu' importanti riguardano la presenza di scivoli sui marciapiede, un parcheggio esteso nei pressi della stazione di Porta Nuova, distante soli 200 metri, un ascensore molto ampio con apertura di 80 centimetri, accessibile anche alle carrozzine grandi".

Prima del taglio del nastro, nella nuova sede si e' svolto il direttivo nazionale, che ha coinvolto i rappresentanti delle sedi Anmic di alcune province italiane. Alla seduta hanno partecipato i vicepresidenti nazionali Mariano De Luca e Luca Pancalli, gia' commissario straordinario della Federcalcio e presidente del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) che ha motivato la scelta di svolgere l'incontro a Pescara:

"Siamo qui perche' la nostra associazione vuole vivere sul territorio - ha detto Pancalli - quando viene inaugurata una nuova sede e' come se si rinnovasse un contratto con i soci. Ci sono tante problematiche da risolvere, ma siamo pronti ad affrontare un impegno arduo, reso ancora piu' complicato dalle difficolta' economiche. Pero', e' fondamentale non trascurare le questioni sociali e dare risposte concrete agli associati".

Dopo la benedizione da parte dell'abate padre Francesco della chiesa di San Cetteo, c'e' stato il taglio del nastro tricolore. Erano presenti Nazario Pagano, presidente del Consiglio regionale, Guerino Testa, presidente della Provincia, il sindaco Luigi Albore Mascia, il consigliere regionale Marinella Sclocco e quello provinciale Camillo Savini.