Si chiuderà domani l’intervento di riasfalto di via Caravaggio, nel tratto compreso tra via delle Fornaci e via Bernini, dove dallo scorso 22 aprile sono in corso i lavori di rifacimento della rete delle acque bianche. Un maxi-appalto affidato dall’amministrazione di Pescara all’impresa Pa.E.Co Srl di Garaguso e che ha già interessato via dell’Emigrante. Si tratta dell’ultimo tassello propedeutico alla riapertura definitiva dell’asse alla viabilità, chiudendo un’opera fondamentale per scongiurare per sempre (si spera) gli allagamenti a ogni acquazzone nella zona nord di Pescara.

“Nel 2011 – ha ricordato l’assessore ai lavori pubblici, Isabella Del Trecco – gli uffici tecnici interni hanno puntato la loro attenzione suli progetti per il rifacimento delle reti di raccolta delle acque bianche, a cominciare dalle zone maggiormente a rischio allagamento, come il rione di Zanni. Abbiamo deciso di intervenire sia in via Caravaggio, che oggi recepisce quasi esclusivamente le acque di pioggia che interessano la strada e le vie adiacenti, sia in via dell’Emigrante, che ha come bacino di competenza un’area di circa 90 ettari, recependo anche le acque di pioggia della collina sovrastante. Il cantiere è partito in via dell’Emigrante, dove abbiamo costruito un collettore scatolare lungo circa 290 metri lineari che si estende dall’incrocio con via Emanuele De Simone sino a via Toppeta, ossia sino alla stazione di sollevamento situata poco prima dell’incrocio con Strada del Palazzo”.