Pettinari: "Spaccio di droga e minacce a Fontanelle"

I residenti del civico 48 di via Caduti per Servizio nel quartiere Fontanelle di Pescara questa notte non hanno chiuso un occhio. Un condomino avrebbe spacciato droga fino alle 5,30 di mattina e gli acquirenti, tossicodipendenti, si sarebbero poi recati davanti al portone del civico 48 per suonare a tutti i condomini svegliandoli nel cuore della notte, chiedendo di aprire il portone. I cittadini onesti residenti nel palazzo in esame non hanno quindi chiuso un occhio fino alla mattina presto e ora chiedono aiuto.

La situazione viene segnalata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari.

Intanto ieri un pluripregiudicato, residente sempre in via Caduti per Servizio, avrebbe minacciato alcuni cittadini diffidandoli a frequentare l’associazione che da anni, nel quartiere, si batte per il ripristino della legalità.

"In questa landa deserta - afferma Pettinari - non servono più le passerelle delle Istituzioni, non ultima quella del sindaco di Pescara: servono interventi urgenti di repressione ancor prima che di prevenzione. Non so più cosa fare. Se, per risolvere il problema, dovesse servire una mia maggiore esposizione, sappiano le Istituzioni che sono disposto anche a mettermi davanti ad uno di questi palazzi dove si consumano quotidianamente atti delittuosi e ad utilizzare il mio corpo come “scudo umano” a protezione della gente onesta. Questo pianto di una periferia abbandonata a se stessa e che la politica non vuol vedere dovrebbe far riflettere quanti potrebbero fare e non fanno preferendo voltarsi dall’altra parte".

Intanto delle 30 occupazioni di via Caduti per Servizio "non si sa ancora nulla - denuncia Pettinari - e quei pochi sfratti concordati dopo le mie innumerevoli pressioni nei confronti dei vertici dell’ATER non si vedono partire. Serve subito un'unità mobile di polizia h24 perché quando, alcuni anni fa, ci misero la pattuglia fissa, non si muoveva più foglia".