Morì dopo una lite stradale in viale della Pineta, l'altro automobilista condannato a più di 3 anni
La decisione è stata presa dal tribunale di Pescara nei confronti di un giovane che litigò e colpì Tiziano Paolucci che poco dopo accusò un malore e perse la vita
Una condanna a tre anni e due mesi è quella che è stata decisa dal tribunale di Pescara nei confronti del giovane che litigò e colpì per una lite stradale in viale della Pineta a Pescara il 56enne Tiziano Paolucci che poco dopo accusò un malore e morì.
È quanto deciso dal tribunale per il tragico epilogo che ebbe la lite dell'11 luglio 2019.
Paolucci dopo essersi sentito male si accasciò in strada e il decesso sopraggiunse davanti agli occhi della figlia.
L'altro litigante, un ragazzo di 22 anni, risalì in macchina e si allontanò mentre Paolucci ebbe un infarto fatale ma i giudici lo hanno comunque riconosciuto in qualche misura responsabile di quel decesso: la condanna è per omicidio preterintenzionale. Era accusato anche di lesioni personalinei confronti di una delle figlie della vittima, che intervenne per sedare la lite.