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Cronaca

"Ciao nonna", nuovo caso in città per la "truffa del nipote"

Ma gli è andata male, in quanto l'anziana che ha risposto al telefono non è caduta nel tranello e, alla fine, ha messo giù. Il fatto si è verificato nella mattinata di lunedì 22 maggio

Un'unica parola, ripetuta più volte con tono affabile e affettuoso: "Nonna! Nonna!". E poi nient'altro, anche se la situazione già era più che sufficiente a far presagire una truffa, con l'ormai prevedibile richiesta di soldi per risolvere un problema del presunto - quanto inesistente - parente.

Ma, soprattutto, nessuna risposta alle legittime domande della malcapitata, che continuava a chiedere: "Ma chi sei? Come ti chiami?". Sì, perché la donna in questione non ha nessun nipote maschio, e quindi al truffatore non è riuscito il tentato raggiro (l'ennesimo in città) che si è verificato questa mattina, poco prima delle ore 12.30, quando è squillato il telefono della rete fissa di un appartamento del centro.

Dall'altro lato dell'apparecchio (non a caso con numero "riservato", per evitare di poter essere rintracciato) c'era un uomo, forse un ragazzo, visto che la voce era quella di un giovane, che dopo aver cercato invano di far cadere una 70enne nel suo tranello ha provato a ingannare il marito, del quale invece conosceva il nome, molto probabilmente perché l'aveva letto sull'elenco telefonico. Nulla gli ha fatto cambiare atteggiamento, neanche la minaccia dell'anziana di chiamare i carabinieri.

Anzi, a quel punto il finto nipote ha chiesto, senza scomporsi, di poter parlare con "il nonno", ma non gli è stato concesso perché la coppia ha deciso di mettere giù, interrompendo la comunicazione. Si rinnova dunque l'invito a prestare la massima attenzione perché questi mascalzoni sono sempre in agguato e provano ad approfittare della buona fede di persone indifese. Anche se stavolta gli è andata male.

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