Truffa delle banconote, denunciati due montesilvanesi
Un 28enne e una 43enne agivano nel chietino riuscendo a raggirare i negozianti: consegnavano 100 euro e, mandando in confusione la persona alla cassa, se ne facevano dare indietro 150
I Carabinieri di Archi hanno denunciato, con l’accusa di truffa, un 28enne e una 43enne di Montesilvano, fermati dai militari a Tornareccio mentre stavano per mettere a segno un raggiro ai danni di un esercizio commerciale del posto.
Poco prima i due avevano ingannato la proprietaria di un panificio di Archi, alla quale erano riusciti a sottrarre 50 euro. A mettere gli uomini dell'Arma sulle tracce dei due truffatori è stata la titolare di un altro negozio che, poche settimane prima, era stata loro vittima. La donna li ha riconosciuti mentre uscivano dal panificio di Archi e, dopo aver verificato con la commessa del negozio, ignara di essere stata truffata, l’effettiva mancanza di denaro dalla cassa, ha subito allertato i Carabinieri.
Ma come funzionava il raggiro? Semplice: i due acquistavano oggetti del valore di pochi euro e li pagavano con una banconota da 100 euro. A questo punto l’uomo o la donna chiedevano alla cassiera di cambiare due banconote da 20 euro e una da 10 euro con una banconota da 50 euro. La cassiera quindi estraeva dal registratore di cassa la banconota da 50 euro e la dava ai due truffatori che le consegnavano le due banconote da 20 euro e quella da 10 euro.
A quel punto l’altro truffatore chiedeva di avere indietro la banconota da 100 euro e porgeva alla cassiera un’ulteriore banconota da 50 euro. La cassiera quindi restituiva la banconota da 100 euro alla coppia e prendeva quella da 50 ma, così facendo, non si rendeva conto di aver dato ai due individui 150 euro ricevendone indietro solo 100.