Treni, Federoconsumatori: "Gli abruzzesi pagano i prezzi dell'Alta Velocità per viaggiare ad un terzo della velocità"
Federconsumatori denuncia la sperequazione fra i prezzi dei treni lungo la direttrice adriatica ed i prezzi dei treni per l'Alta Velocità e lungo la direttrice centrale
Ci sembra particolarmente grave il fatto che, nonostante due Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri ( la DPCM del 27.01.1994 “principi sull’erogazione dei pubblici servizi”; e la DPCM del 30.12.1998) prevedano un’offerta omogenea sul territorio nazionale dei vari servizi, la situazione lungo la Direttrice Centrale ( Roma-Firenze-Bologna-Milano ), e quella lungo la Direttrice Adriatica ( DA), sia enormemente differenziata a danno degli “adriatici”.
Per rendere comprensibile l’affermazione consideriamo l’offerta su due omogenee relazioni delle due Direttrici : Roma-Firenze : Km 316 e Pescara-Bologna : Km 350.
I cittadini interessati a raggiungere Firenze da Roma possono :
• Viaggiare con l’Alta Velocità :biglietto 43€; velocità commerciale 230 Km/h;
• Oppure con Regionale Veloce: bigl. 20.25; vel. 91Km/h.
I cittadini interessati a raggiungere Bologna da Pescara possono :
• Viaggiare con la Freccia Bianca: 46.50; vel. 116 Km/h;
• Oppure con Intercity : percorrenza 3h e.55’; costo bigl. 35.50; vel. 87 Km/h.
Questo significa che i cittadini che utilizzano il treno lungo la Direttrice Adriatica pagano i prezzi dell’Alta Velocità, per viaggiare ad una velocità inferiore dei treni regionali. Infatti utilizzando il regionale lungo la DC si viaggia alla velocità di 91 Km/h, pagando un biglietto di 20.25 €; utilizzando un Intercity lungo la DA si viaggia alla velocità commerciale di 87 Km/h pagando un biglietto di 35.50 euro. Un vero scandalo !
E’ come se gli “adriatici” fossero costretti a sostenere i costi di chi si può permettere di viaggiare con l’Alta Velocità. Noi non chiediamo l’impossibile; non chiediamo perciò la realizzazione immediata di una linea ad Alta Velocità lungo la D.A., dobbiamo però pretendere oggi
• Che alcuni ETR 500 , già utilizzati dalle nostre parti, tornino a circolare lungo la DA; in questo modo sarà possibile già da domani collegare Pescara a Milano in meno di 4 h ( attualmente ne occorrono quasi 5.30’).
• Che vengano finalmente attivati anche da Bari a Pescara e da Bologna a Pescara treni regionali veloci . Con questi treni anche i cittadini adriatici potrebbero disporre di una soluzione particolarmente vantaggiosa : prezzi bassi e tempi di percorrenza onesti.
Questa soluzione è offerta dovunque in Italia esiste un'offerta ad Alta Velocità; ovunque tranne che lungo la Direttrice Adriatica ( nonostante le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri).
Questi sono obiettivi ragionevoli, non pretendono investimenti, e sono realizzabili da subito.
Tocca alle Istituzioni locali e alla politica tutta dimostrare che sono all’altezza delle soluzioni.