Sosta selvaggia, un lettore: "Manca il buon esempio"
Spett. Redazione de “Il Pescara”,
in allegato foto scattate stamattina, 27 febbraio 2016, alle ore 09:30 a Pescara (non indico la via perché è riconoscibilissima e il fenomeno di cui vado a trattare è, purtroppo, comune e diffusissimo in tutta l’area metropolitana): a destra un’autovettura parcheggiata in zona “divieto di sosta con rimozione”, parcheggiata perché all’interno non c’era nessuno, quel medesimo nessuno che non si è nemmeno lontanamente preoccupato di adempiere ai propri doveri istituzionali multando le auto, come ben si vede sulla sinistra, parcheggiate in doppia fila per di più sulla corsia preferenziale riservata agli autobus.
Visto l’esempio, è bene adeguarsi alla bell’é meglio!!!!
Sarà un caso ma sulla via sono presenti più caffè, nel senso di locali pubblici, e probabilmente, i conducenti di tutte le vetture protagoniste del servizio fotografico vi erano all’interno intenti a godersi la loro bella colazioncina e a dare uno sguardo ai quotidiani messi lì a disposizione degli avventori, naturalmente fregandosene del bell’esempio dato, i primi, e dell’intralcio al traffico, i secondi.
Stante quanto sopra, ben si comprende, ad esempio, il caos a cui si deve assistere, impotenti, in prossimità delle scuole durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti, con vetture letteralmente lasciate in mezzo alla strada, sui marciapiedi, in mezzo agli incroci, ecc. ecc. dal momento che le autorità preposte a far rispettare le regole a chi delle regole non vuole saperne perché le ignora ed è, fondamentalmente, maleducato e privo di buonsenso.
L’importante è, comunque, far parlare (o ridere, tragicamente) di sé su “Le Iene” coinvolgendo anche alte cariche istituzionali ignare (?) di quanto accade in determinati ambiti… mentre i maleducati del traffico ringraziano!!!
E meno male che si era fatto tanto battage sulla telecamera che non avrebbe dato scampo a nessuno di questi ultimi campioni del volante, gli uni e gli altri, s'intende…….
Nel ringraziare dello spazio concesso, i miei più cordiali saluti,
R.P.