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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Un biglietto nell'auto di Muriana sui motivi del tentato suicidio dell'ex capo della Squadra Mobile di Pescara

«Sono estraneo alla vicenda di Rigopiano», in estrema sintesi il contenuto dello scritto lasciato dal funzionario della polizia

L'ex capo della Squadra Mobile di Pescara, Pierfrancesco Muriana, avrebbe lasciato un biglietto nella sua automobile per giustificare il tentato suicidio di questa mattina, mercoledì 17 giugno, nel parcheggio dello stadio di Francavilla al Mare.
«Sono estraneo alla vicenda di Rigopiano», in estrema sintesi il contenuto dello scritto lasciato dal funzionario della polizia, come riferisce Ansa Abruzzo.

Muriana non si è presentato in Procura questa mattina, come ricorda l'Agenzia Dire, e la sua assenza è sembrata strana ai suoi avvocati che avevano ipotizzato un contrattempo inevitabile.

Muriana avrebbe dovuto essere interrogato in qualità di indagato a Pescara, ma avrebbe invece tentato il suicidio. Questa almeno la prima ipotesi dopo essere stato trovato dai carabinieri forestali all'interno della sua auto a Francavilla al Mare. Muriana avrebbe tentato di uccidersi con il gas di scarico della propria auto. Al momento è ricoverato a Chieti, ma sulle sue condizioni c'è il massimo riserbo sebbene da quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita. Muriana, indagato sulla base della denuncia presentata da un carabiniere forestale precedentemente finito sotto inchiesta proprio a seguito di un esposto presentato dall'ex capo della Mobile e poi archiviato nell'ambito dell'inchiesta su Rigopiano, avrebbe dovuto chiarire sull'indagine per calunnia a suo carico.

Muriana ha ribadito la sua estraneità alla vicenda di Rigopiano: ha affermato di non essere stato al corrente della prima telefonata arrivata in Prefettura dall'hotel che dava l'allarme.

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