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Cronaca

Yelfri Guzman è stabile: diminuisce la sedazione, ma per avere un quadro neurologico bisogna attendere

E' andato bene il terzo intervento eseguito all'ospedale di Pescara dal neurochirurgo Zotta: decompresso il midollo spinale sofferente dopo il trauma causato da uno dei proiettili con cui è stato colpito, permessa la visita ai familiari

L'ultimo intervento di laminectomia ha permesso di decomprimere il midollo spinale sofferente a seguito del trauma causato da uno dei proiettili che lo ha colpito proprio in quel punto. Adesso Yelfry Guzman è stabile e si sta riducendo l'uso dei farmaci sedativi. Lo fa sapere la Asl di Pescara tramite un bollettino medico che riporta quanto riferito dal neurochirurgo Donato Zotta che lo ha operto con la sua equipe: il quadro neurologico complessivo potrà essere più chiaro entro 72 ore. Quello di ieri è stato l'ultimo di tre interventi cui il giovane cuoco 23enne colpito da quattro colpi di pistola domenica mentre era a lavoro a Casa Rustì, è stato sottoposto. Dei primi due interventi d'urgenza presso la chirurgia toracica si è occupato il dottor Marco Casaccia che ha messo in sicurezza proprio il torace del giovane ed estratto due dei proiettili sparatigli. Il ragazzo resta quindi in rianimazione, ma ai suoi familiari è stato consentito vederlo seppur con tutte le dovute precauzioni sanitarie.

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