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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tentata estorsione alla nonna, arrestato Emanuel Zuanel

Il pugile gambizzato a Pescara lo scorso 19 aprile è finito in manette perchè, due giorni prima, avrebbe minacciato di morte sua nonna chiedendole soldi

La squadra mobile di Pescara ha arrestato, per tentata estorsione e lesioni personali, Emanuel Zuanel, 33 anni, il pugile che lo scorso 19 aprile e' stato gambizzato in strada in via Lago di Capestrano.

L'uomo si sarebbe introdotto in casa della nonna per chiederle soldi, minacciandola di morte, e se la sarebbe presa con lo zio invalido che cercava di difendere la donna, ferendolo a una spalla.

Era il 17 aprile, e gia' nella notte Zuanel aveva cercato di entrare in quell' abitazione. Sul posto e' intervenuta la squadra volante, mentre l'arresto e' stato eseguito dagli uomini della squadra mobile su disposizione del gip Maria Michela Di Fine. La richiesta e' del pm Gennaro Varone.

Il pugile e' stato rintracciato in ospedale mentre era sottoposto a una medicazione delle ferite ed e' stato condotto ai domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Sempre la mobile si e' occupata delle indagini sulla gambizzazione, messa in atto da un vero e proprio commando che e' stato individuato e arrestato nel giro di poco tempo, sempre per questioni di soldi e per le continue richieste di denaro del pugile, disoccupato.

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