Tenta il suicidio in carcere, paura al San Donato
Il giovane è Simone Santoleri, condannato in primo grado con l'accusa di aver ucciso la madre, la pittrice Renata Rapposelli, e averne occultato il cadavere insieme al padre
Un giovane, nei giorni scorsi, ha tentato il suicidio nel carcere di San Donato. Si tratta di Simone Santoleri, condannato in primo grado con l'accusa di aver ucciso la madre, la pittrice Renata Rapposelli, e averne occultato il cadavere insieme al padre. La notizia è stata data dal garante per i diritti dei detenuti e confermata dall'avvocato dell'uomo, Cristiana Valentini.
Santoleri, che adesso è ricoverato all'ospedale civile "Santo Spirito" di Pescara, era in attesa della sentenza di appello, prevista il 16 dicembre. È fuori pericolo, anche se le sue condizioni sarebbero gravi.