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Cronaca

Litigano in auto, massacrano di botte l'amico e lo abbandonano in un dirupo: arrestati

Un pestaggio in piena regola per motivi ancora da chiarire quello subìto da un 43enne originario di Roma ma residente da anni a Montesilvano. L'uomo è stato trovato esanime sul ciglio della strada

Il volto pieno di ecchimosi, ferite vistose su tutto il corpo e segni evidenti di percosse violente. E' stato trovato così, sul ciglio della strada che porta a Tagliacozzo, un uomo di 43 anni residente a Montesilvano ma originario di Roma. Paolo Airoli, questo il nome della vittima di una brutale aggressione, ha raccontato ai soccorritori del 118 di Carsoli ed ai Carabinieri la sua disavventura. Stando alle testimonianze del malcapitato, si trovava in auto con altri tre passeggeri di sua conoscenza partiti dalla capitale per raggiungere la frazione di Poggio Filippo.

Per cause ancora in corso di accertamento, è nata una discussione per questioni di soldi.

Da qui l'aggressione, iniziata in autostrada e terminata all'uscita dal casello quando la vettura si è accostata su una strada secondaria. Dopo essersi accaniti in tre contro uno, lo hanno letteralmente sbalzato fuori dalla macchina facendolo rotolare in un dirupo dove, persi i sensi, è rimasto tutta la notte prima di essere soccorso all'alba da alcuni passanti.

Le indagini hanno portato al fermo di due fratelli, già protagonisti in passato di episodi simili mentre il terzo individuo, un cittadino sudamericano, è ancora ricercato. Soltanto dopo un'attenta ricostruzione dei fatti verranno prese le giuste misure cautelari.

Del fatto se ne stanno occupando gli inquirenti di Avezzano coordinati dal sostituto Procuratore della Repubblica Guido Cocco.

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