Uno studente abruzzese, di Sulmona, è stato bocciato all'esame di maturità perché avrebbe utilizzato lo smartphone nel corso della seconda prova scritta.
Come riporta l'Ansa, il giovane dopo essere stato scoperto sarà costretto a ripetere il quinto anno di scuola e poi sostenere nuovamente l'esame di Stato.

Il caso è quello di uno studente del liceo sulmonese Vico dell'indirizzo economico-sociale. 

Lo studente sarebbe stato pizzicato dai commissari mentre stava usando il telefono nel corso dello svolgimento della prova. La commissione ha così deciso di procedere all'annullamento dell'elaborato e all'estromissione del maturando dagli esami. Dunque il ragazzo dovrà ripartire dal via a settembre. Una decisione che va in controtendenza con quanto successo negli ultimi giorni in altri licei italiani. A Rovigo due studenti sono stati ammessi alla classe successiva, con nove in condotta, dopo aver sparato con una pistola giocattolo alla propria professoressa. «Su questo punto non si transige. Dispiace per il ragazzo ma la commissione non poteva fare altro», afferma Caterina Fantauzzi, la preside del liceo sulmonese dove si è verificato l'episodio.