Silvi, due ristoranti rifiutano comitiva di bambini rom
Scoppia la polemica a Silvi dopo che, domenica scorsa, due ristoranti molto conosciuti hanno rifiutato di ospitare una comitiva di bambini rom in vacanza in città assieme agli operatori dell'associazione "Romà Onlus". "Una grave discriminazione razziale" il commento del presidente Nazzareno Guarnieri
L'episodio è accaduto domenica, quando i ragazzini e gli accompagnatori avevano pernottato in alcuni residence la notte precedente, e concordato preventivamente di consumare i pasti presso il ristorante Velvet. La cena del giorno prima era stata consumata senza problemi, ma il giorno dopo, i gestori hanno allontanato la comitiva, dichiarando che gli altri ospiti, fra i quali alcuni terremotati de L'Aquila, non gradivano la presenza dei bambini rom.
A questo punto, c'è stato il tentativo presso un altro ristorante della zona, il Tiffany, ma anche qui c'è stato il rifiuto, con la motivazione ufficiale che il locale stava per chiudere, nonostante fossero solo le 13,30.
Infine, i bambini hanno trovato posto presso il Sassofono Blu sempre a Silvi Marina.
Il Presidente dell'associazione Guarnieri, ha parlato di "grave atto di discriminazione razziale", ed ha inviato una lettera che denuncia l'accaduto al Prefetto di Teramo ed ai sindaci di Roma e Silvi.
I ristoratori, dal canto loro, hanno replicato che non gradiscono lavorare con i rom, in quanto "infastidiscono e si comportano male" come ha aggiunto il titolare del Velvet, e che i ragazzini, in particolare, erano "senza maglietta e sporchi" secondo il Tiffany.